Bologna, 20 settembre 2023 – Arrivano a velocità sostenuta sia la linea rossa, sia la linea verde del tram. La prima sta cantierando di buona lena ormai da inizio anno, con l’apertura dell’area di lavori all’altezza del Villaggio Ina, a Borgo Panigale. La seconda punta ad affidare i lavori entro quest’anno, anche perché non esiste un piano B: i fondi della linea Verde sono vincolati al percorso del Pnrr, che fa piovere per il tracciato da via dei Mille alla stazione di Corticella poco più di 222 milioni di euro.
Detto in soldoni, se non si rispettano questi tempi e se non si rispetta la consegna dei lavori per il 2026, la seconda linea rischia di saltare. Sembra questa la maggiore preoccupazione dell’amministrazione, che tiene molto al segmento Nord dell’opera, mentre la prima linea veleggia verso una fase più che cruciale.
Attualmente i lavori della Rossa stanno insistendo sul quartiere San Donato, con i cantieri che hanno modificato la viabilità (con alcuni disagi) sia nella zona di viale Europa e della Fiera, sia nella zona di via della Repubblica in direzione del capolinea del Pilastro. La Verde ha dovuto adattarsi ai tempi perentori e ai costi – il governo ha anche aiutato Bologna con 50 milioni extra –, modificando qualcosa del suo tracciato (7 chilometri contro i 16 e mezzo della Rossa) e stralciando il parcheggio interrato sotto piazza dell’Unità (che sarà pedonalizzata dopo un confronto con i cittadini). Due linee, due corse verso il traguardo. Giusto tracciare uno stato dell’arte dell’infrastruttura nel nostro podcast.