Bologna, 28 febbraio 2019 - La prima corsa è prevista nel 2025. Intanto, il progetto preliminare della Linea rossa del tram – 15 chilometri, da Borgo Panigale a Caab/Fico, passando per il centro – è nelle mani del Ministero dei trasporti, in attesa di accedere ai finanziamenti del Cipe. Se non ci saranno intoppi, i lavori partiranno l’anno prossimo.
AGGIORNAMENTO Tram, cancellati più di 1.200 posti auto
Per “aumentare le prestazioni del servizio”, si legge nel progetto, il tram correrà “in sede completamente riservata per circa il 95%” del percorso. Obiettivo, “ridurre tutte le interferenze con le altre componenti della mobilità urbana, sia pubbliche che private”. Insomma, è in arrivo una rivoluzione al traffico cittadino. È previsto un “riassetto complessivo” di tutte le linee di autobus che oggi transitano lungo quello che sarà il percorso della Linea rossa. Il tram non dovrà avere concorrenti: le linee ‘parallele’ – come la 13 – saranno eliminate.
Molto forte sarà l’impatto sul traffico privato: saranno rivisti molti sensi di marcia (per esempio nelle vie San Donato, Matteotti, Emila Ponente) , e alcune vie non saranno più percorribili da auto e moto. Per non dire dei circa 1.220 posti auto (363 solo nel tratto San Felice-Matteotti) che saranno eliminati per fare spazio ai binari e alle banchine delle 29 fermate – a centro strada o laterali – lungo la linea. A compensazione, saranno realizzati 662 nuovi posti auto, ma tutti in zona Borgo Panigale. Previsti, fra gli altri, “una vasta area di parcheggio” vicino al capolinea, un parcheggio interrato in via Manuzio (80 posti) e aree per 60 posti a est del ponte sul Reno.
Va messo nel conto anche l’abbattimento di un numero di alberi variabile da 148 a 227. A compensazione, “saranno individuate aree verdi” dove piantarne altri. Resta da sciogliere il nodo del passaggio nel cuore del centro storico. Due le ipotesi previste dal progetto ottenuto con un accesso agli atti da Marco Lisei, capogruppo di FI in Comune: passaggio da via Ugo Bassi e via Indipendenza, fino a piazza XX Settembre; o passaggio da via Marconi, via Amendola e viale Pietramellara.
Nel primo caso, via Ugo Bassi e via Indipendenza sarebbero off limits per auto e moto. In questo scenario, si stima che il tram trasporterà 80.000 passeggeri per giorno feriale, assorbendo il 21% degli spostamenti sul trasporto pubblico e riducendo del 7% le percorrenze degli spostamenti privati, su Bologna.