Quattro camion incolonnati. Il quinto che sopraggiunge. Per qualche motivo non frena. E si schianta, innescando un tamponamento a catena. Sono al vaglio della polizia stradale le cause dell’incidente mortale che ieri, intorno alle 13,30 in A14, è costato la vita a Franco Politi, camionista di 62 anni, originario di Poggio San Marcello, nell’Anconetano. Stando a quanto ricostruito dalla Polstrada, Politi, che era al volante di un tir che trasportava risme di carta, non è riuscito a evitare l’impatto con l’autoarticolato che lo precedeva, fermo in coda all’altezza dello svincolo 7 bis della tangenziale. Uno schianto che ha ridotto la motrice a un cumulo di ferraglia. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per tirare fuori dalle lamiere il camionista, ormai senza vita.
Tra i primi a intervenire, in A14, assieme a Polstrada e pompieri, quattro militari del Genio Guastatori, che hanno supportato le forze dell’ordine nella gestione del traffico, rimasto bloccato per mezza giornata per permettere i soccorsi e la liberazione della strada. Nell’incidente, che ha coinvolto anche un’auto, sono rimasti feriti in tre. Il tratto tra l’uscita di San Lazzaro e lo svincolo dell’A13 in direzione dell’A1 è stato riaperto solo alle 18, con la circolazione ridotta a una sola corsia e code che superavano gli otto chilometri. La sera prima, intorno alle 23,30, un altro incidente aveva coinvolto, questa volta in A13 all’altezza dell’uscita Arcoveggio, un tir che trasportava pacchi di Amazon. Il mezzo, che proveniva da Bologna, ha fatto un salto di carreggiata, finendo nella corsia opposta e ribaltandosi. Nell’impatto, la merce che trasportava è finita sull’asfalto. Gli agenti della sottosezione di Altedo hanno lavorato fino alle 6 del mattino per permettere la riapertura del tratto. Il camionista, ferito, è stato trasportato in codice di media gravità al Maggiore.
Nicoletta Tempera