
Un agente di polizia durante un normale controllo lungo un'arteria stradale (foto d'archivio)
Bologna, 7 aprile 2025 — Si era messa a correre all’improvviso, lungo la tangenziale di Bologna. Per questo sabato 29 marzo alcuni agenti della sottosezione di polizia stradale del capoluogo emiliano sono intervenuti per mettere in salvo una persona disabile e in difficoltà, nel particolare una donna, scesa all’improvviso dalla propria vettura — di proprietà di una cooperativa sociale dedita all'assistenza di persone e famiglie bisognose — e in evidente stato di agitazione.
Intervento della polizia stradale
Secondo il racconto dei poliziotti, una pattuglia quel giorno stava svolgendo un normale controllo tra le autostrade A1, A14 e le tangenziali, al fine di prevenire comportamenti pericolosi alla guida e sanzionare illeciti al volante o reati comunque commessi da persone in transito.
Nello svincolo nei pressi dell’aeroporto Marconi, gli agenti hanno avvistato una donna a piedi accanto a un’auto parcheggiata sulla corsia di emergenza, che sbracciava animatamente per chiedere assistenza. Interrogata, si è scoperto trattarsi della dipendente della cooperativa.
La stessa ha poi raccontato ai poliziotti di aver avuto fino a quel momento delle difficoltà nel trasportare alcuni ragazzi con disabilità, in quanto una di loro, anche lei una donna, aveva iniziato ad avere un comportamento inconsapevole che però aveva creato pericolo durante la guida.
Un inseguimento inaspettato
Così gli agenti sono entrati in azione e, con toni pacati, hanno instaurato un dialogo con la persona interessata, ancora in stato di agitazione, riuscendo a calmarla e a convincerla nel riprendere il viaggio. Sembrava il lieto fine alla vicenda, ma dopo aver percorso alcune centinaia di metri, gli agenti hanno notato che l’auto della cooperativa si è fermata di nuovo sulla corsia di emergenza.
E, nel mentre, la persona disabile è uscita dall'abitacolo mettendosi a correre nel traffico. Così gli agenti sono stati costretti a inseguire la persona, bloccandola prima che venisse travolta dalle auto in transito, in quell’ora del pomeriggio di solito molto intenso.
Un intervento decisivo
La donna è stata così nuovamente calmata e convinta a risalire sull'auto per riprendere il viaggio. Con loro, però, è entrato nella vettura anche uno dei poliziotti in servizio. Un intervento decisivo che ha consentito all'autista di riprendere il viaggio e raggiungere la destinazione in sicurezza, ovvero la sede della cooperativa.
All’arrivo, i poliziotti hanno ricevuto il ringraziamento da parte dei responsabili della struttura e scattato una foto ricordo con la donna, dopo aver lei superato il momento di difficoltà.