Oltre alle lunghe code in via Sabotino, anche davanti la tabacchiera di via Tolmino la situazione traffico è "allucinante". Parla in questo modo Michelina Suriano, contitolare della tabaccheria, ribadendo ancora: "Raggiungere questa zona è diventata una cosa da panico. Impiego un’ora per arrivare da via Toscana, quindi, per me che lavoro è assurdo". È un punto, la zona di via Sabotino, "praticamente rimasto isolato dai lavori intorno e spesso davanti la tabaccheria c’è una coda ininterrotta da mattina a sera con manovre ardite, litigate e, talvolta, anche incidenti", dice la commerciante. Un tratto "penalizzante" anche a livello di commercio, perché, continua Suriano, è "un incubo passare da qui in auto. Le persone che all’inizio potevano fermarsi, ora non possono più venire, questo ci causa un danno economico ed emotivo".
Suriano punta il dito contro la giunta Lepore: "Cosa chiederei all’amministrazione? In primis che inizi ad ascoltarci, cosa che adesso non ha fatto. L’unica cosa che percepiamo per ora è di essere completamente ignorati e un sentimento di penalizzazione", afferma. Secondo la negoziante, la scelta sbagliata è "aver aperto tutti questi cantieri insieme e nello stesso punto, bloccando soprattutto le ambulanze". Quest’ultime "le vediamo passare qui – racconta – dove non le abbiamo mai viste, solo perché via Saffi è bloccata dal tram, per noi è un disagio anche emotivo. Invece di concentrarsi sull’apertura inutile dei cantieri, dovrebbero controllare com’è il traffico e organizzarsi meglio", afferma Suriano rivolgendosi direttamente all’amministrazione. Focus poi sull’alluvione: "Qui davanti (via Sabotino, ndr) c’era la strada chiusa ma nessuno controllava e c’era il finimondo: va trovata una soluzione. Non puoi bloccare così questo nodo così importante".