Tra le colline rinasce la Via dei Brentatori

Il percorso che si snoda per 44 chilometri da Bologna a Bazzano è stato tracciato dal Cai e coinvolge anche le strutture ricettive

Tra le colline rinasce la Via dei Brentatori

Tra le colline rinasce la Via dei Brentatori

Da piazza Maggiore a Bologna alla Rocca di Bazzano, tra natura e storia rinasce la Via dei Brentatori. Quarantaquattro chilometri per riscoprire il piacere dei viaggio con lo zaino in spalla, immersi tra ruscelli, valli, storia, vino e molto altro. Il percorso prevede tre tappe che attraversano cinque comuni: Bologna, Casalecchio, Zola Predosa, Monte San Pietro e Valsamoggia. Per valorizzare la storia dei Brentatori, il progetto inoltre prevede anche il coinvolgimento di agriturismi, bed&breakfast, hotel e ristoranti della zona, proponendosi di collaborare con queste realtà e fare così rete con i territori attraversati.

"Un percorso che arricchisce i sensi e lo spirito e che noi di Succede solo a Bologna abbiamo voluto rispolverare e consegnare a tutta la comunità" dice Elena Selmo, responsabile di Succede solo a Bologna, l’associazione ideatrice del progetto. "Abbiamo lavorato in modo sinergico per questo progetto che connette la storia alla necessità di esplorare le bellezze e le tradizioni del nostro territorio, sia a piedi che in bicicletta. Inoltre la possibilità, una volta arrivati a Bazzano, di ritornare in treno o autobus rende l’offerta ancora più interessante" ci racconta la sindaca del comune di Monte San Pietro, Monica Cinti.

Il cammino verrà ufficialmente inaugurato il 6 giugno ma è già percorribile, gli appassionati di trekking e camminate potranno mettersi alla prova con un nuovo percorso che prevede un tempo di percorrenza di tre giorni. La prima tappa, da Bologna, porta fino a Zola Predosa. La partenza è fissata di fianco alla Basilica di San Petronio, in via de’ Pignattari, dove una volta si trovava la sede dei Brentatori, prosegue verso il Santuario di San Luca e da qui scende al Parco della Chiusa di Casalecchio. Il percorso porta poi verso l’Eremo di Tizzano, da cui si può godere di una stupenda vista su Bologna e sulla Valle del Reno e successivamente sull’antica via dei Gessaroli, giungendo a Zola Predosa. La seconda tappa conduce invece fino all’Abbazia di Monteveglio, all’interno dell’omonimo borgo della Valsamoggia. Dopo una prima parte a Zola, il cammino prosegue nel territorio di Monte San Pietro, attraversando San Lorenzo in Collina; si arriva poi nel borgo di Oliveto con la Casa Grande dell’Ebreo e l’antica Chiesa di San Paolo, fino a giungere, infine, al centro visite del Parco di Monteveglio e all’Abbazia. L’ultima tappa porta il camminatore fino a Bazzano. Insomma, un’avventura zaino in spalla alla riscoperta delle nostre eccellenze.

Per seguire il percorso, tracciato e segnalato dal Cai con appositi cartelli che riportano il logo della Via dei Brentatori, è stata anche realizzata una cartoguida con tutte le informazioni utili. Cartoguida e credenziali potranno essere acquistate presso l’Info Point di Succede solo a Bologna (Corte de’ Galluzzi 13a, Bologna). Tutte le informazioni utili su percorso, tappe, luoghi da non perdere, strutture ricettive e accreditate per l’acquisto di cartoguida e/o credenziali sono disponibili sul sito www.viadeibrentatori.it, dove verranno man mano aggiornate e implementate.

Alberto Biondi