Bologna, 12 novembre 2024 - La Toyota Material Handling di Borgo Panigale può riaprire. Ieri pomeriggio, l’autorità giudiziaria ha infatti dissequestrato i locali dell’azienda interessata dal terribile incidente che lo scorso 23 ottobre ha portato alla morte sul lavoro di due dipendenti, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e al ferimento di altri 11 loro colleghi.
Questo è stato possibile perché ieri è stata completata l’attività di recupero dei materiali e dei reperti necessari alla indagini condotte dalla Procura dopo la fatale esplosione, e perciò, grazie anche all’impegno del personale dei Comandi provinciali di carabinieri e dei vigili del fuoco di Bologna, con il contributo del Dipartimento di salute Pubblica dell’Ausl e la partecipazione dei consulenti tecnici nominati dalla Procura, è stato possibile provvedere lo stesso giorno al dissequestro e alla restituzione degli impianti e dell’intera struttura all’azienda.
Azienda che nel corso delle attività urgenti ha sempre prestato piena collaborazione agli inquirenti.
Questo non significa che l’attività all’interno dello stabilimento ripartirà immediatamente: prima infatti andranno fatti sopralluoghi e controlli sulla sicurezza degli ambienti di tutta la struttura, comprese le aree a un primo sguardo non direttamente interessate all’esplosione.
Solo allora si potranno chiarire gli interventi di ripristino eventualmente necessari e, in seguito, fare ripartire la produzione e l’attività in presenza dei lavoratori.
Da oggi, riprenderanno anche l’attività da remoto oltre 140 lavoratori della divisione Ricerca & Sviluppo insieme con i colleghi delle diverse funzioni aziendali, che si aggiungono ai circa 50 lavoratori della stessa sede già attivi dalla scorsa settimana e ai colleghi della sede di Crespellano e dello stabilimento di Milano.