FEDERICA ORLANDI
Cronaca

La Toyota Handling può riaprire: quando riparte l’attività

Dissequestrati i locali dell’azienda interessata dal terribile incidente dello scorso 23 ottobre che ha portato alla morte sul lavoro di Fabio Tosi e Lorenzo Cubello. I sopralluoghi e i controlli di sicurezza prima della ripartenza. Intanto, sono 140 i dipendenti che riprendono l’attività da remoto

Bologna, 12 novembre 2024 - La Toyota Material Handling di Borgo Panigale può riaprire. Ieri pomeriggio, l’autorità giudiziaria ha infatti dissequestrato i locali dell’azienda interessata dal terribile incidente che lo scorso 23 ottobre ha portato alla morte sul lavoro di due dipendenti, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e al ferimento di altri 11 loro colleghi.

La Toyota Handling di Borgo Panigale, nell'esplosione del 23 ottobre hanno perso la vita due dipendenti
La Toyota Handling di Borgo Panigale, nell'esplosione del 23 ottobre hanno perso la vita due dipendenti

Questo è stato possibile perché ieri è stata completata l’attività di recupero dei materiali e dei reperti necessari alla indagini condotte dalla Procura dopo la fatale esplosione, e perciò, grazie anche all’impegno del personale dei Comandi provinciali di carabinieri e dei vigili del fuoco di Bologna, con il contributo del Dipartimento di salute Pubblica dell’Ausl e la partecipazione dei consulenti tecnici nominati dalla Procura, è stato possibile provvedere lo stesso giorno al dissequestro e alla restituzione degli impianti e dell’intera struttura all’azienda.

Azienda che nel corso delle attività urgenti ha sempre prestato piena collaborazione agli inquirenti.

Questo non significa che l’attività all’interno dello stabilimento ripartirà immediatamente: prima infatti andranno fatti sopralluoghi e controlli sulla sicurezza degli ambienti di tutta la struttura, comprese le aree a un primo sguardo non direttamente interessate all’esplosione.

Solo allora si potranno chiarire gli interventi di ripristino eventualmente necessari e, in seguito, fare ripartire la produzione e l’attività in presenza dei lavoratori.

Da oggi, riprenderanno anche l’attività da remoto oltre 140 lavoratori della divisione Ricerca & Sviluppo insieme con i colleghi delle diverse funzioni aziendali, che si aggiungono ai circa 50 lavoratori della stessa sede già attivi dalla scorsa settimana e ai colleghi della sede di Crespellano e dello stabilimento di Milano.