Bologna, 28 giugno 2024 – Il tempo scorre e Bologna non sta più nella pelle. Poche ore ormai ci dividono da uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale, che per la prima volta attraversa il Bel Paese, e sceglie la nostra città.
Domenica, infatti, si scriverà la storia del ciclismo mondiale, perché il Tour de France arriverà sotto le Due Torri, portando con sé una ventata di aria fresca, ricca di novità. E mentre le ore passano, la città si rimbocca le maniche, sale in sella alla sua bicicletta per prepararsi alla più grande corsa maschile a tappe su strada, coinvolgendo sportivi, cittadini, professionisti, ospiti e visitatori.
Una grande festa, ma anche un’immensa prova che Bologna vuole superare a pieni voti, allestendo le strade e il percorso della Grande Boucle a tema: sono sedici i chilometri di nastro lungo e giallo che già da qualche giorno stanno dipingendo le nostre vie cittadine, segnalando l’arrivo della manifestazione.
E poi sport, arte e comunità la faranno da padrone e accoglieranno il fiume di ospiti. Ed è per questo che il Comune sta preparando tutto nei minimi dettagli, mettendo in moto una macchina organizzativa che si occupa della sicurezza stradale e della logistica.
Partiamo dalle limitazioni al traffico: tutte le strade attraversate dal percorso (la mappa è disponibile online), partendo da via Alberto Mario, saranno oggetto di chiusura e di divieto di sosta, con orari diversi in particolare tra il percorso di ingresso in città, previsto tra le 16 e 16.30, fino a Porta Maggiore, il circuito che verrà ripetuto due volte e la zona di arrivo in Irnerio, intorno alle 17.30.
Le strade del percorso di ingresso in città, fino all’inizio del doppio circuito, saranno chiuse al traffico dalle 13 alle 16.30, e verranno riaperte dopo il passaggio della corsa e dei veicoli ufficiali.
Tutte le strade del percorso cittadino, invece, saranno chiuse dalle 13 alle 18.30. Stesso iter per l’anello interno dei viali nel tratto che va da Porta Saragozza a Porta San Donato, passando per Porta San Mamolo, Azeglio, Santo Stefano, Mazzini, San Vitale.
Negli stessi orari, chiuse all’incrocio con le strade del doppio circuito cittadino anche tutte le strade laterali. E le strade a senso unico che confluiscono su queste vie diventeranno a doppio senso di marcia fino al primo incrocio utile per riprendere la circolazione regolare.
Su tutte le vie coinvolte dal percorso, ci sarà il divieto di sosta con rimozione forzata, anche delle biciclette, dalle 14 di domani fino al termine della manifestazione. Fuori dal centro, via di San Luca sarà chiusa al traffico dalle 6 fino alle 18.30 di domenica.
I pedoni non potranno avere con sé bottiglie o contenitori di vetro; le forze dell’ordine e gli organizzatori si occuperanno del flusso di persone fino al raggiungimento della capienza massima.
I viali esterni tra Porta San Mamolo e Porta Santo Stefano rimarranno aperti fino alle 15.
Tutte le telecamere Sirio e Rita per il controllo delle zone a traffico limitato e delle corsie preferenziali sono spente dalle 7 alle 19 di domenica. Anche le linee di trasporto pubblico subiranno variazioni, consultabili sul sito di Tper. Per l’occasione, anche il servizio Hera vedrà delle riduzioni. Da domani verranno rimossi o spostati i cassonetti per la raccolta dei rifiuti lungo tutte le vie attraversate dalla corsa, e i cassonetti verranno ricollocati nelle strade adiacenti dove possibile. In totale, sono 700 cassonetti e 500 cestini lungo il percorso interessato dalla carovana tra Imola e Bologna. I contenitori verranno ricollocati tra domenica pomeriggio e la giornata di lunedì.
Il grande evento verrà trasmesso su un megaschermo allestito alla curva delle Orfanelle e un maxischermo in piazza VIII Agosto, luogo d’arrivo del Tour de France. È qui che verrà allestito il quartier generale dell’organizzazione, con sala stampa, area ospiti e le infrastrutture legate al traguardo, come podio e tribune.
Confesercenti organizza anche un Village che ospita fino a 400 persone, con ledwall e tavolini.