Tour de France, attivisti denunciati dalla Digos

Sei attivisti di Ultima Generazione e Gep denunciati per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio durante il Tour de France. La Digos ha impedito il boicottaggio senza conseguenze per la gara. Il segretario del Sap chiede una ricompensa per i poliziotti coinvolti nell'ottima gestione dell'ordine pubblico durante l'evento.

Tour de France, attivisti denunciati dalla Digos

Tour de France, attivisti denunciati dalla Digos

Saranno denunciati per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio i sei attivisti di Ultima Generazione e Gep che, domenica pomeriggio, hanno tentato (invano) di boicottare il Tour de France incatenandosi e coprendo di vernice rossa parte di via Mazzini. La Digos, che controllava con i colleghi il percorso, ha subito notato i manifestanti e li ha portati via dalla strada prima del passaggio degli atleti, senza conseguenze per la gara. Un intervento che si inserisce nell’ottima gestione del servizio di ordine pubblico, che ha visto in città 100mila presenze. In merito, Tonino Guglielmi, segretario del Sap, in una lettera al questore Antonio Sbordone, ha chiesto per i poliziotti impiegati nel servizio una ricompensa. "Vogliamo esprimerle i nostri complimenti – dice Guglielmi – per aver individuato una cabina di regia capace di dirigere e sovrintendere un evento di siffatta portata. Encomiabile è stato il contributo di tutti i colleghi che hanno prestato servizio lungo l’intero tragitto, soprattutto in relazione alle elevate temperature e l’assenza di ripari dal sole. Non è sottovalutabile, poi, la disponibilità dimostrata anche in relazione allo sciopero della polizia locale che, sebbene legittimo e rispettabile, ha rischiato di compromettere diversi aspetti legati all’evento". Motivo per cui "ci sembra giusto e rispettoso – conclude il segretario del Sap – chiedere che tutti i colleghi impegnati nei servizi connessi al Tour possano ricevere un riconoscimento premiale indistintamente dalla qualifica".