Bologna, 28 novembre 2024 – La Torre degli Asinelli si illumina per il Natale, per regalare un po’ di magia ai cittadini e i turisti. Dopo l’albero in piazza Maggiore, da venerdì 29 novembre le luminarie abbracceranno le strade del centro storico, della periferia e di tantissimi Comuni del territorio. L’iniziativa è promossa da Confcommercio Ascom Bologna e dalle sue imprese associate al territorio metropolitano.
Bologna illuminata: ecco dove
Al progetto per la Torre degli Asinelli, Confcommercio Ascom Bologna affianca, anche in questo Natale 2024, la storica iniziativa “La Città della Luce”, che prevede interventi di illuminazione in numerose strade non soltanto del centro storico ma anche delle periferie e dei comuni dell’area metropolitana.
In città, tra le vie interessate rientrano come nel 2023, San Vitale e Andrea Costa: due strade simbolo, loro malgrado, di questa stagione economica e sociale complicata.
Il progetto, come da tradizione, prevede che la Torre venga illuminata nei suoi quattro lati e per tutta l’altezza creando una scenografia colorata che sarà visibile da tutti i punti della città.
Postacchini: promuoviamo l’immagine della città metropolitana
“Anche quest’anno abbiamo voluto realizzare un intervento di grande richiamo per promuovere l’immagine della Città metropolitana – sottolinea Enrico Postacchini, presidente Confcommercio Ascom Bologna – L’illuminazione della Torre, come quella delle vie commerciali su tutto il territorio, è stata fortemente voluta dalle nostre imprese associate, da sempre abituate ad esercitare, ogni giorno, una funzione economica che è anche, e sempre di più, sociale”.
Le parole di Giancarlo Tonelli
“Crediamo molto in un’iniziativa che oggi assume un valore particolare – afferma Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom Bologna -: riproporla significa, da un lato, voler celebrare le feste insieme ai cittadini, ai turisti e alle piccole e medie imprese della città metropolitana, dall’altro far sentire la vicinanza del nostro mondo a tutti coloro che pagano le conseguenze dell’alluvione: a loro, come a chi subisce l’impatto dei cantieri, la nostra attenzione e la nostra vicinanza non mancheranno mai”.