Una giornata di pioggia e un’altra giornata di ansia, quella vissuta ieri da migliaia di bolognesi già frustati due volte dall’alluvione. L’allerta rossa, diramata ieri mattina dalla Protezione civile per i Comuni della Bassa, e quella arancione per il resto del territorio provinciale, proseguiranno nella giornata di oggi, quando comunque le piogge saranno in esaurimento. Ieri il Comune di Budrio per precauzione ha deciso di evacuare gli abitanti delle zone già alluvionate nei giorni scorsi.
La sindaca Debora Badiali ha firmato l’ordinanza nel pomeriggio. "Siamo preoccupati perché la ricostruzione arginale è stata appena fatta e non ha ancora la diaframmatura – ha spiegato la sindaca, parlando dell’Idice – perciò, visto il pregresso, procediamo con un’evacuazione preventiva per questa notte delle aree coinvolte in precedenza". L’allerta rossa, infatti, è stata spiegata con le "vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale di due settimane fa". Al Palamarani è stato aperto il centro di accoglienza. Attivato anche il Centro operativo comunale. Scuole, strutture sportive, cimiteri, strutture socio-sanitarie e luoghi culturali restano invece aperti. Infine, per le esigenze dovute alla gestione dell’allerta, è stata annullata la riunione della Giunta in frazione prevista per sabato. "Si raccomanda sempre di prestare massima attenzione e di non recarsi in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi", conclude il Comune di Budrio.
Evacuata anche via Rondanina fra la Motta e Selva Malvezzi, a Molinella.
Nessun problema era segnalato fino a ieri sera a San Lazzaro, che ha deciso di tenere aperte le scuole anche oggi, nonostante l’allerta rossa. L’ha annunciato la sindaca Marilena Pillati sui canali social. Per il territorio di San Lazzaro in particolare il colore dell’allerta è arancione.
"Assieme alla vicesindaca Sara Bonafè, sono andata al Farneto per monitorare l’andamento dei lavori che interessano il ponte sul torrente Zena, in corrispondenza del quale la scorsa settimana si era verificata l’esondazione", ha detto la prima cittadina, aggiungendo che "le ditte incaricate stanno effettuando lavori in somma urgenza per liberare le arcate dai detriti e consentire così un più agevole deflusso dell’acqua".
Ieri mattina il Comune di Pianoro, fortemente colpito dall’alluvione poche settimane fa, ha distribuito sacchi di sabbia ai cittadini. In particolare a quelli della Val di Zena, che hanno subito l’allagamento delle proprie case. A renderlo noto è stato il sindaco Luca Vecchiettini, attraverso anche i canali social, sottolineando che la distribuzione è stata decisa "in via precauzionale e preventiva".