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Tolte le bandiere di Israele e Palestina, rimane solo quella dell'arcobaleno davanti a Palazzo d'Accursio
Bologna, 30 gennaio 2025 – Rimane solo la bandiera arcobaleno della pace sul balcone di Palazzo D'Accursio, sede del Comune di Bologna. Le bandiere di Palestina e Israele (quest'ultima esposta dal 18 gennaio, in occasione dell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza), invece, sono state tolte oggi.
"Era già stabilito e concordato anche con le tre comunità religiose (cristiana, ebraica e mussulmana, ndr) che con noi condividono il percorso. Puntiamo su pace e dialogo", spiega il Comune.
La bandiera della pace venne esposta in occasione dell’inizio della guerra in Ucraina, poi è stata esposta di nuovo accanto al vessillo della Palestina, dopo le critiche della Comunità ebraica. Solo fino alla settimana scorsa è stato ampio il dibattito tra le forze politiche sulla decisione del sindaco Matteo Lepore di esporre la bandiera palestinese. Discorso che ha infiammato particolarmente dopo la guerriglia nel centro della città dell’11 gennaio da parte di giovani stranieri di seconda generazione. Danni sfociati quando era stato organizzato una manifestazione per chiedere giustizia per Ramy Elgamal, il 19enne morto a Milano in un incidente.
Sulla bandiera della Palestina dunque sono circolate diverse opinioni da parte di esponenti politici e non. Poi come atto distensivo, la decisione di esporre anche la bandiera di Israele, accanto a quella della Palestina, in seguito alla tregua nella Striscia di Gaza, firmata da Israele e Hamas. Ma anche su questa scelta non tutti sono stati d’accordo. Per esempio, Emily Clancy, vicesindaca di Bologna, si è schierata con il proprio partito, Coalizione civica, che ha bocciato la decisione del Comune di esporre la bandiera di Israele vicina a quella della Palestina sulla facciata del Comune di Bologna. Tra gli altri Daniele De Paz, presidente della Comunità ebraica bolognese, che sul ’Carlino’ aveva definito il posizionamento della bandiera israeliana a Palazzo "un gesto distensivo", ha poi fatto sapere che "va alimentato il dialogo. Basta tensioni". E, proprio in riferimento alle differenze politiche, ha invitato tutti all’"equilibrio", soprattutto "se si ricopre il ruolo di amministratori".
Oggi infine la decisione di togliere le due bandiere e tenere solo quella della pace.