Congresso che vai, aumento di tessere che trovi. I dati non sono ufficiali, ma complessivamente circola la voce che il Pd in Emilia-Romagna veleggi verso una crescita tendenziale d’iscritti.
"Una crescita fisiologica, senza anomalie", si ripete in ambienti dem, quantificabile, per il Pd in regione, in un più 5 per cento circa. Del resto, su quattro candidati in campo, tre sono emiliani. Per quanto riguarda, invece, Bologna, si parla di 150-160 nuovi iscritti da gennaio, mentre i rinnovi pare vadano ancora un po’ a rilento, sotto i livelli del 2021. Si tratta di numeri provvisori, mancano ancora i dati da Roma (quelli della piattaforma nazionale), quindi il grosso si vedrà nelle prossime settimane, quando il Congresso entrerà nel vivo. La fase uno, infatti, prevede il voto dei candidati (Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Paola De Micheli e Gianni Cuperlo) da parte degli iscritti. Poi si passa alla fase due, quella ’aperta’ delle primarie, che vedrà il duello tra i due dem più votati. Stando ai sondaggi, si prefigura uno scontro Bonaccini-Schlein, considerati favoriti, ma bisognerà vedere i posizionamenti degli altri competitor. Che, al momento, si stanno organizzando per accrescere i consensi. In Emilia-Romagna è, infatti, nato il comitato regionale pro Cuperlo, unico non emiliano-romagnolo della sfida (è triestino). Alla prima riunione (online) hanno partecipato "circa 70 persone", riferisce una nota: tra queste lo stesso Cuperlo e il coordinatore del comitato Davide Ranalli.
L’appuntamento "ha confermato un radicamento sul sostegno all’ex presidente del partito in tutte le province della regione", tant’è che "Cuperlo sta convincendo molti iscritti e in diversi si stanno iscrivendo per partecipare e dare forza a un nuovo Pd", dicono dal comitato. Intanto, la prossima data da cerchiare in rosso è mercoledì: in Direzione Pd si deciderà sulla data delle primarie, il 26 febbraio anziché il 19, e sull’eventualità del voto online. Tema, questo, che ha diviso i dem. Ieri, Bonaccini si è limitato a dire che "toccherà alla commissione occuparsi delle regole, io preferisco pensare ai problemi delle persone in carne e ossa", mentre si sta scaldando la sfida in città. La sinistra di Articolo 1, ad esempio, è super attiva. Sabato 14 organizza un’iniziativa in Salaborsa (auditorium Biagi) col dialogo ’Tempo per un partito’ tra Matteo Lepore (che ancora non si è schierato) e Pier Luigi Bersani.
Rosalba Carbutti