MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Rinnovare la tessera Tper: l’odissea di un disabile

Per chi ha difficoltà, fare l’abbonamento per il bus a Bologna può essere complicato. La madre: “Il sistema deve cambiare”. L’azienda: “Lavoriamo a una soluzione”

Rinnovare l’abbonamento è complicato per le persone che hanno difficoltà

Rinnovare l’abbonamento è complicato per le persone che hanno difficoltà

Bologna, 15 gennaio 2025 – “Rinnovare l’abbonamento Tper per persone con disabilità è un’odissea”. Ne è la prova l’esperienza vissuta da un diciottenne con disabilità cognitive, residente sui colli. Che, per la prima volta, ha provato a rinnovare la tessera da solo, così da “renderlo il più autonomo possibile – inizia la madre –. Ma ci sono volute quattro volte per finalizzare la pratica: l’iter che dobbiamo seguire è cavilloso”.

Infatti, “mio figlio si è recato nei punti Tper, perché per chi ha disabilità è obbligatorio fare richiesta in presenza, portando con sé la documentazione Inps originale cartacea, a differenza degli altri che possono rinnovare l’abbonamento online”. Non è ammesso mostrare i documenti dal telefono, “che sarebbe una modalità più comoda ed eviterebbe di dimenticarsi i fogli”, come è successo la prima volta al ragazzo. Il giovane, nelle volte successive, si è imbattuto in “lunghe file e nella compilazione del modulo di richiesta per l’abbonamento – dice la donna –, che è abbastanza complicato. Alla fine, mio figlio ce l’ha fatta, grazie all’aiuto di un’operatrice in stazione. Ma il sistema deve cambiare: mancano vie agevolate per chi ha difficoltà”. Come, per esempio, la possibilità di impiegare la Disability Card, “una carta europea dotata di Qr-code, che contiene le informazioni sulla persona disabile – analizza la madre –. Oltre a questo, se gli altri possono caricare l’abbonamento sulle piattaforme, evitando così di dover avere con sé la tessera fisica, per i disabili è obbligatorio averla sempre al seguito”.

Insomma, “è una lunga lotta con la burocrazia – conclude la mamma – ed è dura: se una persona non ha la caparbietà di andare per uffici, facendo valere i propri diritti, si rimane arenati e questo non va nella direzione dell’indipendenza dei disabili”. Per l’esperienza del diciottenne, “siamo rammaricati – fanno sapere dall’azienda –, ma Tper riveste un ruolo di esecutore delle procedure di rilascio e di rinnovo di abbonamenti agevolati, i cui requisiti sono stabiliti da una delibera della Regione e validi su tutto il territorio regionale”. Al momento, “non ci sono procedure alternative – affermano –, ma Tper sta seguendo il possibile sviluppo di procedure semplificate” e sta lavorando sulla “possibilità di caricare gli abbonamenti annuali agevolati sullo smartphone”. Inoltre, per i residenti del Comune “è possibile prenotare un appuntamento per il servizio di compilazione assistita dei moduli”.