ALBERTO BIONDI
Cronaca

Bologna accoglie la Terza Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, il programma

Partita dalla Costa Rica lo scorso 2 ottobre, vi farà ritorno il 5 gennaio 2025 dopo aver attraversato i continenti e, in Italia, oltre 30 città tra il 16 e il 30 novembre. Ad animarla le reti bolognesi di Europe for Peace e del Portico della pace

Bologna, 21 novembre 2024 – “In un mondo che ha messo la retromarcia alla storia e sta precipitando in una tragica escalation verso un conflitto nucleare, abbiamo la grande responsabilità di invertire la rotta, nella costante ricerca di giustizia e unità, sempre dalla parte delle persone, delle vittime di ogni conflitto” con questo appello passerà da Bologna il 22 e 23 novembre prossimo la Terza Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza.

Bologna è pronta ad ospitare la Terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza (immagine di repertorio)
Bologna è pronta ad ospitare la Terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza (immagine di repertorio)

Partita dalla Costa Rica lo scorso 2 ottobre, vi farà ritorno il 5 gennaio 2025 dopo aver attraversato i continenti e, in Italia, oltre 30 città tra il 16 e il 30 novembre. Ad animarla saranno le reti bolognesi di Europe for Peace e del Portico della pace, che hanno costituito un Comitato locale di oltre 30 Organizzazioni della società civile bolognese ed emiliana.

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“Come amministrazione saremo presenti e consapevoli che in questa fase della storia dobbiamo fare la nostra parte. Tutte le municipalità devono essere alla guida di un movimento che chieda al mondo una soluzione di pace. Stiamo camminando verso una china veramente pericolosa ed è ora di invertire questa tendenza” dice Daniele Ara, assessore Scuola, Pace e Nonviolenza. E poi, Rossella Vigneri, portavoce Comitato locale Terza Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, Europe for Peace Bologna spiega: “Rivolgiamo questo appello a tutte le cittadine e i cittadini. In questo momento è fondamentale in ogni modo far sentire la nostra voce rispetto a quello che sta succedendo in tutto il mondo. Dobbiamo mettere al centro la voce delle persone coinvolte in questi conflitti. Pensiamo a Gaza, all’Ucraina e a tutti i conflitti in atto. Fermiamo il riarmo europeo”.

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I Giovani palestinesi in Bolognina. Anche Zaki al corteo contro la guerra

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Dal nord Italia moltissimi marciatori giungeranno a Bologna nella mattinata di venerdì. Ad accoglierli e coinvolgerli nella due giorni pacifista troveranno, insieme agli "artigiani di pace" bolognesi, le istituzioni cittadine: in particolare il sindaco Matteo Lepore e l'assessore alla scuola alla pace e alla nonviolenza Daniele Ara, presenti ai vari appuntamenti.

La conferenza stampa di presentazione della tappa bolognese della Terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza (foto Schicchi)
La conferenza stampa di presentazione della tappa bolognese della Terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza (foto Schicchi)

Sono previste quattro iniziative. Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 a Bologna ci sarà "Scuole di Pace in festa - Bologna fai la pace!". L'appuntamento coinvolgerà un migliaio studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado bolognesi, con i loro familiari e circa 80 docenti. Parallelamente, sempre dalle 9.00 alle 12.00 a Marzabotto si terrà "Scuole di Pace in festa - Marcia per la pace".

L'appuntamento coinvolgerà gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell'Appennino, i loro docenti e i familiari. Insieme ai cittadini, alle istituzioni e alla Scuola di Pace di Monte Sole si incontreranno a Marzabotto, capoluogo del teatro della più feroce strage nazifascista di civili in Europa occidentale, con oltre 770 donne bambini e anziani trucidati nell'autunno del 1944. “Marzabotto è un luogo che si associa all’eccidio nazifascista del ’44. La nostra scuola primaria è stata intitolata a quella generazione di bambini che non hanno avuto la possibilità di diventare grandi. Un territorio che ha vissuto una lacerazione così profonda può decidere di trasformarsi in un luogo di propulsione della pace” spiega Lucia Chiara Vitale, dirigente scolastica Istituto comprensivo Marzabotto. Sempre venerdì, dalle 15.00 alle 18.30 a Palazzo D'Accursio si terrà il convegno "Il ripudio della guerra: la speranza tradita di libertà, pace e giustizia".

Interverranno il costituzionalista Matteo Losana, il giornalista Raniero La Valle, la filosofa Roberta De Monticelli, il gruppo Combatants for peace che porterà testimonianze di israeliani e palestinesi per la pace, Raffaella Bolini di Arci nazionale e Assisi Pace Giusta, la ricercatrice Chiara Bonaiuti e il politologo Francesco Strazzari. Sabato invece, a partire dalle 9.30 in piazza Verdi si terrà la marcia "Bologna cammina per la pace: Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora!" a chiudere la manifestazione, intorno alle 11.00 in piazza del Nettuno, sarà il Segretario generale CGIL Maurizio Landini, dopo gli interventi di Rafael De La Rubia, fondatore della Marcia Mondiale, Tiziana Volta del Coordinamento italiano della Marcia Mondiale, Don Mattia Ferrari, cappellano di 'Mediterranea Saving Humans' e Giulia Torrini, Co-presidente di 'Un Ponte Per'.