Bologna, 26 agosto 2024 – “Abbiamo contattato da subito gli amministratori del comune epicentro e di quelli limitrofi e al momento non risultano segnalazioni di danni a persone o cose – ha spiegato la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna Irene Priolo, in relazione alle scosse della notte sull’Appenino imolese –. Stiamo continuando ad osservare, come sempre, la situazione per essere di supporto in caso di necessità”. In tutto le scosse registrate nel Bolognese sono state cinque: quattro nella notte e una in mattinata.
L’ultima è stata registrata alle 11.47, di magnitudo 2.3 con epicentro a Fontanelice, a una profondità di 22 chilometri. La scossa più forte, di magnitudo 3.9, è stata la prima, rilevata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia all'1.45.
L'epicentro è stato localizzato a Castel del Rio a una profondità di 19 km. La seconda scossa è stata registrata poco dopo: con epicentro nella zona di Borgo Tossignano, magnitudo 2.3, a una profondità di 23 km. Poco dopo, alle 2 circa, un nuovo sisma è stato localizzato nella stessa zona con magnitudo 2.4 a una profondità di 25 km. Il quarto terremoto ha avuto come epicentro Castel del Rio alle 3.34; la scossa è stata più lieve con una magnitudo di 2.2 registrata a una profondità di 11 km.
Due giorni fa attorno all’ora di pranzo la terra aveva tremato sia nel Bolognese che nel Ravennate. Nella vallata del Santerno alle 13.34 una scossa di magnitudo 3.2 era stata registrata a Castel del Rio, a una profondità di 22 chilometri. Subito dopo, alle 13.36, un’altra scossa nella stessa zona ma in provincia di Ravenna: magnitudo 2.5 a Casola Valsenio, a una profondità di 16 chilometri.