Crevalcore (Bologna), 20 ottobre 2015 – Un terremoto di magnitudo 3.5 con profondità di quattro chilometri si è verificato alle 12,35 a Mirandola, nel Modenese, scatanando panico e paura anche nei comuni di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, già feriti dal doppio sisma del 2012 che provocò morti, feriti e gravissimi danni tra le province di Ferrara, Modena e Bologna.
«La scossa è stata chiaramente avvertita anche nella nostra città – spiega il sindaco di Persiceto, Renato Mazzuca –. I dipendenti comunali che si trovavano al terzo piano dell’edifcio municipale sono scesi in piazza, ma attualmente non si registrano danni a persone o cose».
Controlli in corso a scuole ed edifici anche a Crevalcore. «Attualmente la situazione non è di pericolo – spiega invece il sindaco e senatore Claudio Broglia che sta tornano in paese dalla Capitale – . In via precauzionale abbiamo comunque deciso di sospendere le lezioni e chiudere le scuole nel pomeriggio per fare le verifiche del caso. Ma, salvo diverse indicazioni, domani mattina i ragazzi potranno tranquillamente recarsi a scuola».
La scossa di terremoto avvertita nel Modenese ha provocato alcuni disagi, con ritardi e qualche cancellazione, sulla linea ferroviaria Bologna-Verona, per consentire ai tecnici delle ferrovie di fare le opportune verifiche di sicurezza.
Fra le 12.35 (orario della scossa) e le 13.30 sono stati cinque i convogli che hanno accumulato ritardi di circa 40 minuti: un Frecciarossa e quattro regionali. Altri due regionali sono stati cancellati. Nei controlli, che hanno interessato il tratto fra Crevalcore, nel Bolognese, e San Felice sul Panaro, nel Modenese, non sono state rilevate anomalie e al termine il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente.