Nessun obbligo vaccinale, contrasto alle reti 5G, sovranità monetaria (con la proposta di una valuta regionale), stop al dominio dell’Unione Europea e della Nato. Luca Teodori, in lizza come futuro presidente alle Regionali con i civici di ‘Lealtà, Coerenza, Verità’, presenta i candidati bolognesi della lista No vax mettendo nero su bianco i punti salienti del programma elettorale.
"Vorrei evidenziare, come ha detto qualcuno, che siamo gli outsider, completamente distanti dalla contrapposizione tra centrodestra e centrosinistra – chiosa Teodori al caffè Masini 1952 di via Marconi –. Perché, anche quando c’è alternanza, non c’è alternativa. Tra il governo dell’Emilia-Romagna e quello della Lombardia non ci sono differenze, così come quando si parla di governo. Siamo una vera lista civica".
Tra i candidati sotto le Torri spicca Lucio Filippucci, fumettista, tra i disegnatori dell’iconico Tex: "Da decenni mi occupo di questioni ambientali, essendo anche il vicepresidente del Comitato tutela alberi. Aderisco perché in questa lista ho trovato attenzione rispetto a un tema che ci sta molto a cuore, cioè la difesa del patrimonio arboreo". E ancora l’attivista anti-5G Miriam Cappi, esponente del comitato Bolognina, e Valerio D’Alessio, ex esponente del Movimento 5 stelle: "Tra le priorità c’è quella della libertà di cura, che vorrei ampliare promuovendo una legge regionale che tuteli l’omeopatia. Vorremmo anche una moneta sganciata dall’euro e rifiutiamo quella che è l’identità digitale, perché pensiamo sia una forma di controllo estrema che toglie libertà". E ancora: Sonia Turra, che conduce un’azienda agricola a Jolanda di Savoia, nel Ferrarese.
"Crediamo che le elezioni americane porteranno un cambiamento a livello mondiale e, quindi, anche nella nostra regione – chiude Teodori –. Donald Trump ha vinto grazie ai voti dei No vax, con il sostegno di Robert Kennedy Jr., che ha portato un 4-5% in più di voti. Noi ci auguriamo che il vento che arriva dall’America arrivi anche qui per travolgere una classe politica irresponsabile".
Francesco Moroni