Bologna, 28 agosto 2023 - Sarà il prossimo 9 novembre (e non più a fine settembre come inizialmente previsto dal decreto di giudizio immediato) l’udienza nei confronti del 32enne di origine marocchina accusato del tentato omicidio dell'ex compagna italiana, Giorgia, picchiata e ferita gravemente alla gola con un paio di forbici il giorno della Vigilia di Natale in via Rialto, sotto gli occhi dei loro tre bambini.
La giovane venne ricoverata all'ospedale Maggiore in gravi condizioni e poi dimessa dopo un mese.
La Procura ha chiesto il giudizio immediato per l'uomo, ma il difensore, l'avvocato Matteo Sanzani, ha chiesto l'ammissione al rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica sul suo assistito: se ne discuterà dunque nell'udienza di novembre, davanti al giudice Grazia Nart, che dovrà decidere se accogliere la richiesta di rito condizionato o disporre un abbreviato “semplice”.
La vittima è rappresentata dall'avvocata Donata Malmusi.