Bologna, 26 dicembre 2022 – Chiederà una perizia psichiatrica l'avvocato Matteo Sanzani, nominato dal 31enne marocchino arrestato per il tentato omicidio della ex avvenuto la vigilia di Natale nel pieno centro di Bologna, in via Rialto.
"L'ho trovato in condizioni molto critiche - ha spiegato il legale -, ora attendiamo la convalida del fermo". Che dovrebbe essere fissata per domani mattina. Intanto il giorno di Natale l'indagato è stato sentito a lungo alla Dozza dal pubblico ministero Nicola Scalabrin e dalla polizia giudiziaria.
Una lunga chiacchierata, andata avanti per oltre due ore dove l'uomo ha spiegato quei tremendi minuti quando ha accoltellato alla gola la 25enne per futili motivi. L'uomo, con l'inganno, era riuscito ad entrare nella stanza di via Rialto presa in affitto dalla donna insieme ai loro tre figli.
L'uomo, secondo quanto è emerso, era fortemente alterato dall'abuso di sostanze stupefacenti.
Donna e bambini seguiti dai servizi sociali
Intanto continuano i miglioramenti della paziente, 25 anni, ancora in prognosi riservata nella Rianimazione del Maggiore: ieri ha aperto gli occhi e ha riconosciuto i familiari (rappresentati dall'avvocato Donata Malmusi). Oggi dovrebbe essere sentita dagli inquirenti per la prima volta.
E’ intanto emerso che la giovane era seguita dai servizi sociali del Comune, assieme ai tre figli minori della coppia. Anche l'appartamento dove la donna viveva in affitto e dove è stata aggredita, in via Rialto, era pagato con un contributo dei servizi sociali del Comune.