Bologna, 17 ottobre 2022 - E’ successo ancora. La tecnica? La stessa, usando come via di accesso al ’forziere’ l’ex cinema Capitol chiuso. Ma questa volta ad avere la peggio sono stati i malviventi, sorpresi e fermati sul più bello dalla polizia. Siamo nuovamente in via Indipendenza, alla gioielleria Ororo al civico 74/F finita ancora nel mirino dei ladri. I quali, ieri all’alba, ci hanno riprovato dopo essere andati a segno alla fine del mese scorso con un discreto bottino. "Hanno cercato di fare un buco nel muro del Capitol – racconta una negoziante ’vicina’ – per entrare. Questa storia bisogna che finisca...".
Storia che ha un precedente fresco fresco, datato 19 settembre, come raccontò Stefania Ruggieri, titolare della gioielleria Ororo: "Sono entrati senza alcun problema nella mia gioielleria facendo dei buchi attraverso le pareti del cinema Capitol e svuotandomi il negozio. Da quando la struttura è stata chiusa, infatti, questa zona è stata abbandonata a se stessa". Così è accaduto ieri con i malviventi – due i fermati, uno dei quali, secondo quanto trapelato, già conosciuto ai data base della polizia e con precedenti specifici – che avevano studiato tutto nei giorni precedenti. Avevano fatto appostamenti e verificato bene la migliore porta di accesso scegliendo quella più facile, in via Milazzo. Ma la polizia questa volta era pronta e, una volta arrivato l’allarme – da un testimone che nel cuore della notte aveva visto due persone armeggiare nel portone chiuso con le catene –, si è precipitata tra via Milazzo e via Indipendenza con più pattuglie bloccando ogni potenziale via di fuga. Avendo la meglio sorprendendo i ladri poco prima che se ne andassero.
Ma nonostante il buon esito dell’operazione, non sono mancate ancora una volta le polemiche e la rabbia della gente, già esausta per gli episodi di spaccio e per le ultime risse avvenute soprattutto nella zona di via Boldrini. "A due passi dalla stazione, – dice Laura, barista – comincia la terra di nessuno". "La situazione – le fa eco una collega – è sempre la stessa da giorni. Trovi gente che dorme sotto il portico, materassi, escrementi, vomito, cocci di bottiglia. Uno schifo. A volte pure chiazze di sangue". Nelle ultime settimane è aumentata l’attenzione nella zona delle forze dell’ordine e non sono mancati arresti, denunce e sequestri di sostanza stupefacenti. "E un problema – conclude l’esercente – ora sta diventando la situazione di degrado dell’ex cinema, per due volte in meno di un mese utilizzato come accesso alla gioielleria". Situazione che resta, da tempo, in stallo.