
Polizia ferroviaria, assieme a uomini dell'esercito un agente ha evitato il suicidio di una persona
Bologna, 18 dicembre 2203 – Si mette a sedere sui binari perché vuole farla finita: salvato pochi attimi prima che passi il treno.
E’ successo alla stazione centrale di Bologna nella giornata di sabato, sotto agli occhi di centinaia di viaggiatori. La tragedia è stata evitata grazie alla prontezza di una pattuglia mista, composta da un agente della polizia ferroviaria e due militari dell’Esercito, mentre erano impegnati nei servizi previsti dal piano di sicurezza nazionale denominato ‘Stazioni sicure’.
La pattuglia ha notato un uomo scendere sul primo binario e sedersi a cavalcioni sulle rotaie. Il tutto mentre i diffusori sonori della stazione annunciavano l’arrivo di un Intercity proprio su quel binario. L’uomo, con un gesto disperato, stava tentando di togliersi la vita.
I tre agenti hanno notato la sagoma del treno che si materializzava a poche centinaia di metri e si sono fiondati sui binari, hanno sollevato di peso l’uomo e lo hanno portato in salvo sul marciapiede, pochi istanti prima che il treno giungesse.
La pattuglia ha poi contenuto la reazione dell’uomo che, in preda alla disperazione, continuava a manifestare la volontà di togliersi la vita.
Solo l’intervento di un’ambulanza del 118, immediatamente allertata dagli agenti, ha consentito di riportare alla calma il giovane che, dai successivi accertamenti, è risultato essere affetto da disturbi psichici, circostanza che ne ha disposto il ricovero nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Bologna.