"L’aggressione all’auto delle cinque signore? Episodio grave e deprecabile, ma è da attribuire ad elementi della tifoseria pistoiese stessa". Il Sasso Marconi calcio con una nota chiarisce quanto accaduto domenica scorsa al Centro sportivo Carbonchi al termine della partita tra Sasso Marconi e Pistoiese e lo fa smentendo la versione e la ricostruzione dei fatti che facevano intendere una responsabilità della tifoseria locale nella doppia rissa sventata al termine della partita vinta per 2-1 dai padroni di casa.
"L’episodio avvenuto all’esterno degli spogliatoi al termine della gara altro non è che un acceso diverbio, un normale alterco nato e morto in tre minuti tra tesserati delle due società. Ordinario come nella concitazione del post gara avviene in ogni campo calcistico", osserva il presidente del Sasso Marconi calcio Elisa Bartoli che passa poi a descrivere quanto è accaduto poco dopo, al di fuori dell’impianto sportivo, stigmatizzato la sera stessa dal presidente della Pistoiese Sergio Iorio.
"Si tratta in realtà di una aggressione che ha coinvolto familiari, amici e parenti della dirigenza della Pistoiese, ed e’ avvenuto ad opera di elementi della tifoseria pistoiese stessa per cui locandine di quotidiani come quelle uscite sono fuorvianti e imprecise" ribadisce la Bartoli.