Bologna, 2 novembre 2024 - Sequestrati un’azienda nel territorio bolognese, un’autovettura e diversi conti corrente, per un valore complessivo di circa 500 mila euro. È questo il risultato del sequestro di prevenzione eseguito dalla divisione Anticrimine della Questura lo scorso martedì.
Al centro dell’operazione, un uomo italiano di 54 anni, pluripregiudicato. Dagli anni Novanta ha commesso molteplici reati di tipo lucro-generico, principalmente reati contro il patrimonio (furti), arrivando fino ai giorni nostri: in veste di “titolare occulto” di un’attività commerciale del territorio, il soggetto ha collocato ingenti somme di denaro contante nei circuiti legali dell’economia.
Un’attività di auto riciclaggio, laundering, che gli ha concesso un susseguirsi di investimenti e disinvestimenti, che ha permesso all’uomo elevati guadagni, quindi maggiori possibilità lavorative per sé stesso e la propria famiglia.
Il soggetto è stato individuato grazie a una mirata attività di monitoraggio, finalizzata alla ricerca di eventuali patrimoni indebitamente acquisiti, in quanto frutto diretto o indiretto di attività illecite, ed effettuata su soggetti già noti alle forze dell’ordine per il loro excursus criminale.
Il personale della Sezione Misure Patrimoniali della Divisione Anticrimine ha evidenziato un nesso cronologico tra la realizzazione di beni derivanti da attività illecita e l’acquisizione della suddetta impresa commerciale; nel mentre, il soggetto ha effettuati altri investimenti nel tempo, che hanno fatto emergere una sospetta sproporzione tra il tenore di vita, reddito dichiarato e l’attività svolta. Motivo che ha fatto scattare la misura.