Teatro e assemblee nelle piazze: "Così curiamo il territorio ferito"

Il Teatro delle Ariette porta a Valsamoggia spettacoli e assemblee cittadine per riflettere sul territorio e la società, con l'opera di Brecht e la partecipazione della comunità.

Teatro e assemblee nelle piazze: "Così curiamo il territorio ferito"

Teatro e assemblee nelle piazze: "Così curiamo il territorio ferito"

Quando il teatro coinvolge la comunità, ne esprime i bisogni, ne rappresenta le difficoltà: dal 3 al 31 luglio torna nelle piazze del territorio di Valsamoggia il Teatro delle Ariette, con tre spettacoli dedicati all’"Ascesa e caduta della città di Mahagonny" di Bertolt Brecht e due assemblee cittadine. Dopo la nona edizione dell’anno scorso della rassegna ‘territori da cucire’, quest’anno il progetto cambia nome, diventando ‘Territori da curare’: la sfida dopo l’alluvione dello scorso 20 maggio, che ha colpito diverse aree e in particolar modo via Marzatore, è proprio quella di occuparsi di un territorio che "sta soffrendo, ha delle ferite che vanno curate", commenta Stefano Pasquini del Teatro delle Ariette.

La rassegna, inserita nel cartellone di Bologna Estate, apre dunque mercoledì prossimo alle 21, con un’assemblea cittadina nella Piazza di Monteveglio dal titolo "Cosa ci insegna via Marzatore?", dove si darà voce alle esperienze degli abitanti sul tragico episodio dell’alluvione. Si ripeterà poi in chiusura il 31 luglio nella Piazza di Savigno. Lo spettacolo "Benvenuti a Mahagonny" viene messo in scena per la prima volta l’11 luglio nella Piazza di Crespellano, il 17 in quella di Castelletto e il 24 a Bazzano, tutti alle 21 e ad ingresso gratuito.

Il testo di Brecht, opera lirica che 40 cittadini del territorio metteranno in scena in forma teatrale, racconta di una città immaginaria dove tutti sono sfruttati e sfruttatori, dove tutto è lecito e quindi l’illecito cresce a dismisura, dove addirittura uno dei protagonisti viene condannato a morte poiché non è riuscito a pagare tre bottiglie di whisky che aveva bevuto. "Questo spettacolo invita a riflettere sulla nostra società attuale. Il ruolo del teatro deve essere questo, rispecchiare la condizione che viviamo tutti i giorni, e condividere insieme al pubblico le difficoltà", spiega Paola Berselli del teatro delle Ariette. E questo tema viene condiviso anche dalla nuova amministrazione comunale di Valsamoggia: "Euripide nel frammento 828 scrisse che ‘la città sono gli uomini’, ed è così, sono le persone che vi abitano a formare un territorio" conclude Andrea Bertaccini, nuovo assessore alla cultura, presente alla conferenza assieme alla nuova vicesindaca Federica Govoni.

Alice Pavarotti