AMALIA APICELLA
Cronaca

Teatri di Vita mescola i generi in ’Cromosomi’

Si parte il 27 settembre con ’Frankenstein’ di Ivonne Capece. In due serate anche i candidati alle regionali de Pascale e Ugolini

Teatri di Vita mescola i generi in ’Cromosomi’

’Il deserto dei tartari’ diretto da Lelio Lecis andrà in scena dal 27 novembre al primo dicembre

Teatri di Vita avrebbe potuto lasciarsi ‘scappare’ la polemica estiva su Imane Khelif, pugile algerina intersex, alle Olimpiadi? "Ovviamente no – dice Stefano Casi, direttore artistico –. E abbiamo colto l’occasione per esibire i ‘Cromosomi teatrali’", titolo della stagione autunnale che promette di districarsi tra generi relativi all’identità sessuale ma anche i diversi generi di spettacolo.

Dodici titoli nel ‘ring-scena’ di via Emilia Ponente, dal 27 settembre all’11 dicembre, per cui è possibile fare un abbonamento a 79 euro. Spazio anche al teatro politico con ‘XYZ Dialoghi leggeri tra inutili generazioni’, che l’11 e 12 ottobre vedrà giovani attori dialogare in scena, in due diverse serate, con i due candidati alla presidenza della Regione, Michele de Pascale e Elena Ugolini. Il primo appuntamento è con ‘Frankenstein’, dal 27 al 29 settembre, diretto da Ivonne Capece. Pièce in cui i piani si confondono, tra il mostro e l’autrice del romanzo , in un dialogo fra teatro e proiezione video, che coinvolge gli spettatori muniti di una cuffia wireless. Il confronto tra i generi e i linguaggi, continua in altri tre spettacoli: ’La donna fatta a pezzi’, dal 15 al 17 novembre, diretto da Filippo Renda, si confronta con il racconto di Assia Djebar, scrittrice algerina che affronta la tematica dell’oppressione della donna e riallaccia la stagione al dibattito estivo; per continuare con ‘I cioccolatini di Olga’ (22-24 ottobre), diretto da Laura Angiulli, che porta in scena ‘L’orgia di Praga’ di Philip Roth; e ‘Il deserto dei tartari’ dal 27 novembre al primo dicembre, diretto da Lelio Lecis.

Dalle ‘Metamorfosi’ di Ovidio arriva invece una riflessione corale sulle figure femminili in ‘Heroides’, 6 e 7 dicembre, con Le belle bandiere e diretto da Elena Bucci. Spazio anche agli spettacoli che attraversano temi importanti con la risata, come i due lavori di Alessio Genchi e Innocenzo Capriuoli in ‘Ridi, piangi, ti ecciti’ e ‘Minuscoli granelli nel barattolo del cosmo’, dal 4 al 6 ottobre, fra teatro e poetry slam, la domenica in scena al mattino e al pomeriggio, in mezzo il brunch con gli artisti. ’Pigiama Party’, il 9 e 10 novembre, di Baladam B-side, vincitore del premio dello Spettatore dell’anno scorso, che invita gli spettatori a presentarsi a teatro in pigiama.

Infine, a Bernard-Marie Koltès, di cui ricorrono i 35 anni dalla morte, saranno dedicati due spettacoli: ‘Foresto’, dal 22 al 24 novembre, di Babilonia Teatri, che trasforma il testo ‘La notte poco prima delle foreste’ in uno spettacolo stratificato di linguaggi, a partire dal linguaggio dei segni Lis; e la ripresa de ‘Le amarezze’, il 10 e 11 dicembre, diretto da Andrea Adriatico, come esperienza immersiva per lo spettatore. Sempre di Adriatico sarà ripreso ‘ev?’, il 27 e 28 ottobre, di Jo Clifford, dedicato all’identità e alla violenza di genere.