Taxi, nuovi posteggi in centro. Gli stalli in piazza del Francia dopo la chiusura di San Vitale

Decisione della giunta in sostituzione della piazzola dell’area della Mercanzia, blindata dai lavori. Nella stessa zona anche uno ’slot’ per il carico e scarico dedicato ai veicoli di servizio.

Taxi, nuovi posteggi in centro. Gli stalli in piazza del Francia dopo la chiusura di San Vitale

Uno scorcio di piazza del Francia

Nel centro di Bologna trova spazio un nuovo posteggio dedicato ai taxi: come preannunciato nei mesi scorsi, la giunta comunale ha deciso di istituirlo in di

piazza del Francia con l’obiettivo di "favorire l’accessibilità alla zona vista l’emergenza dovuta alla presenza del ‘cantiere Garisenda’, che ha portato alla chiusura al transito veicolare di via San Vitale con notevole impatto sulla circolazione sia dei mezzi privati che dei mezzi pubblici", scrive Palazzo d’Accursio in una nota.

"A seguito della chiusura di via San Vitale, in particolare nelle giornate di T-Days, l’accessibilità per il trasporto pubblico non di linea alla piazzola taxi in piazza della Mercanzia è particolarmente difficoltoso in quanto, in tali giornate – continua la nota – la circolazione in via Castiglione diventa a doppio senso di marcia (da via Farini a via Caprarie) per poter garantire l’accesso alla zona del quadrilatero". Al fine di "agevolare l’erogazione del servizio taxi e di ridurre l’interferenza con gli altri utenti della strada – spiega l’amministrazione – è stata quindi identificata questa nuova area, attiva sette giorni su sette, all’interno di piazza del Francia che, fino a cessata esigenza imposta dal cantiere della Garisenda, sostituirà la piazzola taxi di piazza della Mercanzia". Nella stessa area, segnala il Comune, verrà inoltre realizzato anche uno stallo dedicato al carico e scarico per la zona del Quadrilatero. Piazza del Francia, sempre a proposito di carico e scarico, aveva dato una mano ai commercianti ai tempi del cantierone BoBo del 2015, fornendo appunto stalli per i veicoli operativi. Sullo sfondo della decisione del Comune lo scontro con le auto bianche, ancora vivo dopo che le domande all’ultimo bando per nuove licenze hanno superato gli slot disponibili.