Bologna, 3 novembre 2022 - Durante un appostamento, ieri sera la Polizia Commerciale e Sicurezza Stradale ha fermato un taxi abusivo nella Stazione Centrale. L'uomo, un 67enne residente a Bologna, è stato sanzionato per aver esercitato l'attività da tassista in assenza di licenza e l'auto con cui accompagnava i clienti è stata sequestrata per la confisca. La polizia ha inoltre ritirato la sua patente di guida, per procedere con la sospensione. A denunciare l'illecito sono stati alcuni colleghi tassisti, dotati di regolare licenza, che sospettavano di un gruppo di uomini che adescavano alcuni clienti lungo la pensilina riservata ai taxi.
A quanto emerge, il gruppo di tassisti abusivi risultavano insistenti, offrendo passaggi alle persone in attesa dietro compenso da loro prestabilito. Così, la polizia ha deciso di appostarsi la scorsa sera in piazza Medaglie d'Oro, appena fuori la stazione del treno. Poco dopo, gli agenti hanno notato un paio di persone avvicinarsi ai clienti in attesa dei taxi e chiedere con insistenza se avessero bisogno di un passaggio. Dopodiché, gli operatori hanno intercettato un colloquio tra un uomo e due clienti, dove veniva proposto un passaggio in aeroporto, da parte di un altro amico, dietro un compenso di 15 euro. Gli agenti della Polizia Locale hanno continuato l’osservazione a distanza, fino a quando hanno visto salire i due clienti su di un auto condotta effettivamente da una terza persona.
Qui, la polizia è intervenuta a bloccare il veicolo e a sottoporre il conducente di Bologna ai controlli, constatandone l'irregolarità. L'uomo è stato così sanzionato con ritiro immediato della patente di guida. La macchina con cui offriva irregolarmente i passaggi è ora sotto sequestro amministrativo. Non è il primo caso a Bologna. Solo un mese fa, la polizia aveva fermato un tassista abusivo di 82 anni che aveva accompagnato un turista straniero a Castel Maggiore.