
Tanexpo 2022
Bologna, 22 giugno 2022 - Dove c'è Eros sempre, indissolubilmente, vi è anche Thanatos. Così diceva Aldo Carotenuto, psicoanalista romano, per sottolineare il legame tra amore e morte. Ma al connubio, ora, si aggiunge anche l’arte, il design e l’innovazione: nei padiglioni 28, 29 e 30 di BolognaFiere, fino a venerdì sarà ospitata la trentesima edizione di Tanexpo, punto di riferimento per l'intero settore funerario e cimiteriale, italiano ed internazionale.
Un appuntamento dove i professionisti del settore, operatori e onoranze funebri incontreranno così la migliore produzione di arte funeraria, ma anche un vero e proprio tour per i visitatori che, da ogni angolo del mondo, accorrono per scoprire e riscoprire la fiera leader di questo settore. Per la tre giorni, infatti, a fare da cornice sarà un’ampia piattaforma di prodotti, servizi, soluzioni e tecnologie sempre più eco-friendly e digital, tutte pensate per “il viaggio verso l’aldilà”: dalle urne di ogni foggia e materiale, firmate da artisti e designer, ai cofani funebri affrescati con dedica, dalle sepolture sui fondali marini, alle onoranze funebri per gli animali fino alle esperienze di morte simulata.
All’inaugurazione della manifestazione – che celebra quest’anno il suo trentesimo anniversario - Alberto Leanza, Ceo di Tanexpo e il presidente di Bologna Fiere, Antonio Bruzzone: “Siamo orgogliosi di sostenere questo evento, portato avanti negli anni da una squadra e da un gruppo di lavoro motivato e competente: la manifestazione abbraccerà fino a venerdì oltre 200 espositori, in arrivo da 57 Paesi differenti – precisa Bruzzone -. Questi sono i risultati di chi semina bene negli anni”.
Tra le aziende internazionali presenti quest’anno, anche In Dan e Mirtels, direttamente dall’Ucraina: stamattina, in segno di vicinanza e supporto, ai titolari è stata donata una targa e dedicata un’esibizione dal vivo sulle note di Imagine, inno alla pace.

Già dalle prime ore del mattino, inoltre, i visitatori hanno potuto curiosare tra i diversi stand, ognuno costellato da oggetti e particolarità, come le bare di Rotastyle che richiamano alla mente il celebre quadro ‘Ramo di mandorlo in fiore’ di Vincent Van Gogh, o scattarsi un selfie all’interno di un angolo appositamente adibito e circondato da teschi e petali di rosa. Ma non solo. Se “l’arte nasce con la morte”, sarà la mostra ‘No time to die’ di Danilo Sciorilli e a cura di Giacinto Di Pietrantonio a celebrare questo connubio: le opere saranno esposte in uno spazio di mille metri quadri contestualmente alla fiera per garantire agli spettatori un’esperienza misteriosa, contemplativa e unica nel suo genere.