Senza dubbio si può dire che l’unione, in questa situazione, abbia fatto davvero la forza. Nello specifico, permettendo alla polizia di arrestare un ladro, che aveva appena messo a segno un colpo, assieme a un complice, in un appartamento di via Duse, recuperando anche tutta la refurtiva. Un risultato importante, in particolare in questa stagione calda per i furti, che aumentano di pari passo con lo svuotarsi della città.
I fatti sono avvenuti intorno all’ora di pranzo di mercoledì e l’allarme è scattato quando sul cellulare del padrone di casa, in vacanza al mare, è scattata la segnalazione collegata alla telecamera di sorveglianza. Collegandosi, l’uomo ha visto due persone aggirarsi nel suo appartamento e ha chiamato subito un vicino di casa perché gli facesse la cortesia di andare a controllare. L’inquilino, un settantacinquenne, lo ha fatto subito: si è appostato sul pianerottolo in attesa di capire cosa stesse accadendo. Mentre aspettava, è arrivato anche suo figlio, di 41 anni, informato della situazione.
Dopo pochissimo, il ladro, un quarantatreenne della Georgia con precedenti specifici, è uscito, con uno zaino in spalla: i due hanno provato a fermarlo, ma lui ha spintonato il quarantunenne contro il muro, lasciando la sacca con la refurtiva e fuggendo in strada. Il ragazzo, che aveva intanto allertato la polizia, si è subito messo all’inseguimento del ladro, che ha tentato in ogni modo di levarselo di torno, lanciandogli persino contro la sedia di un bar e tentando di fare lo stesso con una bottiglia. La fuga del ladro, divenuto rapinatore, però è stata breve, perché dopo aver sentito la nota radio relativa al furto, i ‘falchi’ della IV sezione della Squadra mobile, in servizio in borghese in scooter, sono riusciti a bloccare l’uomo all’intersezione tra via Ungarelli e via Borelli.
L’altro complice, uscito poco dopo il compare dall’abitazione - dove si erano introdotti forzando la serratura con una chiave ‘bulgara’ -, è riuscito a far perdere le proprie tracce. La refurtiva, composta da diversi orologi di pregio e alcuni monili in oro, per un valore di 3000 euro, è stata recuperata. L’uomo, già con precedenti specifici, al termine degli accertamenti è stato arrestato per rapina aggravata in concorso con ignoti e condotto alla Dozza.
"Si tratta di un episodio che dimostra come la sinergia tra cittadini e forze dell’ordine sia fondamentale per arrivare all’obiettivo. In questo caso, di assicurare alla giustizia un ladro d’appartamento", ha spiegato la vice capo della Squadra mobile, Natalia Riga. Che spiega come fondamentale sia stato anche il tempismo d’intervento: "Il fatto che il cittadino si sia dotato di una telecamera di sorveglianza, la disponibilità e prontezza del vicino che è subito intervenuto e del figlio che, dopo averci chiamato, ha contiuato a seguire il rapinatore, senza perderlo mai di vista, sono tutti elementi che ci hanno permesso di arrivare in pochissimo tempo e bloccare il quarantatreenne".