Tre studenti undicenni multati sull’autobus

L'episodio dopo la visita al Manzoni

L'obliterazione di un biglietto (foto Schicchi)

L'obliterazione di un biglietto (foto Schicchi)

Bologna, 4 marzo 2015 - Inflessibili, i verificatori Tper. Lo dimostra l’episodio raccontato al ‘Carlino’ dal familiare di un undicenne multato sul 19 mercoledì scorso insieme a due compagni di scuola perché non aveva obliterato il biglietto.

Il fatto è avvenuto poco prima delle 11 del mattino, mentre un gruppo di alunni delle scuole medie Pepoli della Lunetta Gamberini stava tornando a scuola dopo una visita d’istruzione al Teatro Manzoni. Conclusa la piccola gita, i ragazzi hanno preso il 19 per tornare all’istituto. Tutti hanno convalidato il titolo di viaggio tranne tre che, per distrazione o ignoranza delle regole, si sono dimenticati di farlo, mettendosi invece a scherzare con i compagni. Dopo pochi minuti di tragitto sono entrati in azione i verificatori dell’azienda, che li hanno colti in fallo e sanzionati. «Non sarebbe stato sufficiente chiedere all’insegnante di fare obliterare il biglietto agli alunni che non l’avevano ancora fatto?», si chiede la famiglia. Il dirigente scolastico Mario Maria Nanni, interpellato, spiega di non essere a conoscenza dell’accaduto, così come l’ufficio stampa di Tper, che valuta comunque come «legittimo» l’operato dei verificatori, sulla base di regole che sono uguali per tutti.

Nello scorso gennaio era approdato fino in commissione consiliare il caso di una maestra sanzionata perché non aveva fatto in tempo a obliterare il biglietto entro la prima fermata essendo impegnata a far sedere tutti i bambini.