Bologna, 5 novembre 2024 – Ampliamento delle zone della città da controllare rispetto al fenomeno dello spaccio e un’intensificazione del lavoro sul quartiere Bolognina. Sono questi i temi che verranno discussi oggi nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica richiesto dal sindaco Matteo Lepore – il tavolo sarà presieduto dal prefetto Attilio Visconti, con la presenza del questore Antonio Sbordone – e che potrebbero portare a una nuova stretta anti-degrado.
“A un mese dalla firma dell’ordinanza – così la capo di Gabinetto, Matilde Madrid – c’è necessità di fare un punto sull’esito dei controlli nelle zone maggiormente critiche a partire da piazza XX Settembre. Proprio in quest’area, abbiamo notato un miglioramento, anche se il problema non è del tutto risolto, motivo per cui dobbiamo continuare a lavorare al fine di sradicare il problema dello spaccio”.
Ma se nell’area di piazza XX Settembre una maggiore presenza di forze dell’ordine ha alleggerito, almeno in parte, la presenza di spacciatori, in altre aree si è invece riscontrato un aggravarsi del fenomeno. “Sapevamo – sottolinea Madrid – che ci sarebbe stata questa possibilità e fin da subito ci siamo detti di essere pronti a intercettare eventuali spostamenti. Per questo che domani (oggi, ndr) discuteremo su altre strade e aree da inserire insieme a quelle già mappate dall’ordinanza del prefetto. Le problematiche sono state riscontrate principalmente in via Milazzo, all’interno del parco della Montagnola, poiché il provvedimento si ferma alla scalinata del Pincio, nella zona di Giardino Fava e in Bolognina tra le vie Matteotti, Tibaldi, dell’Arca, Bolognesi e Albani”.
Ed è proprio della Bolognina, da tempo tra i quartieri più caldi della città in tema di microcriminalità, che si discuterà oggi al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’obiettivo è quello di non lasciare dei “punti ciechi” e non far sì che delle zone vengano sacrificate rispetto ad altre. “Gran parte delle strade del quartiere – spiega la capo di Gabinetto – erano già state inserite all’interno dell’ordinanza (tra queste ci sono le aree alle spalle della stazione e tra via De Carracci, Fioravanti, Matteotti, Ferrarese, Bolognesi, dell’Arca, compresi corti e immobili Acer, ndr) ma, nonostante questo, abbiamo notato che il fenomeno dello spaccio è ancora molto presente. Motivo per cui c’è bisogno di uno sforzo maggiore per far sì che la Bolognina sia sicura e fruibile dai suoi residenti che continuano a segnalarci situazioni di degrado. Il tema del tavolo di oggi sarà quindi quello di capire dove concentrare i controlli delle forze dell’ordine, con quale frequenza e con quale tipo di attività”.
Non è in previsione, invece, l’inserimento di nuove telecamere di videosorveglianza nelle zone prese in esame in quanto già presenti. Madrid ha poi spiegato che la scadenza del bando per piazza XX Settembre – che ha l’obiettivo di riprendersi quello spazio, sottraendolo al degrado grazie a idee e progetti di commercianti e cittadini – è stato prorogato fino a domani, poi “valuteremo i progetti che sono arrivati e inizieremo la fase di programmazione”.