Camminando per il quadrilateronel centro della città, in questo periodo florido di visitatori e dove è più facile sentire qualcuno parlare inglese piuttosto che italiano, tra un turista che si disseta alla fontanella e un altro che fotografa il Nettuno, non mancano le persone intente a passeggiare per la piazza o sedersi sotto le scale della basilica di San Petronio.
Una signora sventola il ventaglio, un gruppo di ragazzi sosta all’ombra per riposarsi ed Eriberto Cedrone, dalla provincia di Frosinone, si ripara sotto il portico del cortile di palazzo d’Accursio per "rilassarsi in attesa di visitarlo", racconta il turista arrivato sabato dal Lazio.
È sorridente e non ha problemi nel concedersi a qualche domanda: "Ho scelto Bologna, insieme alla mia compagna Giorgia, perché è un territorio pieno di storia, cibo e cultura. Qui c’è una ’Passione’ – sottolinea ancora il turista arrivato dalla zona di Frosinone, raccomandandosi di una la ‘p’ maiuscola – che non trovi in nessun’altra parte d’Italia e un attivismo politico sempre presente nel corso degli anni".
Sul secondo punto, continua: "Il cibo è famosissimo e per me è un onore assaggiarne la tradizione". Un’emozione, quindi, per lui anche solo avere il privilegio di poter provare un piatto di tortellini o tagliatelle sotto le Due Torri. "La visita è stata piacevole. Siamo arrivati da poco in un bed&breakfast e ci siamo già cimentati nella città: piazza Maggiore, le Due Torri e la finestrella. Passeremo anche per San Luca nonostante il caldo, ci piacerebbe per il tramonto".
Dopo aver abbandonato Eriberto alla sua visita, il caldo in piazza Maggiore aumenta sempre di più. Le persone non mancano, ma non si ha certo la percezione di quell’overtourism lamentato da qualcuno: i gruppi di turisti si muovono lungo le vie e le piazze in sostanziale armonia con i bolognesi.
Il caldo non ha fermato una ragazza da Novara, Lea Miccoli, a Bologna in primis per il concerto di Mahmood al Sequoie Music Park, nei giorni scorsi. Ma racconta: "Potevo benissimo scegliere Milano. Ho scelto Bologna perché è da anni che sogno di visitarla e qui mi sento molto a mio agio. Oltre allo straordinario ambiente che ho trovato non appena sono arrivata, non posso non citare il cibo (un piacere ricorrente tra gli intervistati, ndr) buonissimo sotto le Due Torri. Nonostante tortellini e lasagne siano preparazioni non certo estive e leggere, non potevo rinunciare a questo piacere, quale è la cucina emiliana". C’è poco da fare, nonostante qualcuno accusi il centro storico di essere diventato un ’mangificio a cielo aperto’, il cibo rimane una delle principali attrazioni per i turisti da tutto il mondo.
Al fianco di Lea c’è la concittadina Roberta Amedei, anche lei a Bologna per il concerto del cantante vincitore di Sanremo nel 2019 e nel 2022. Roberta, a differenza dell’amica, apprezza di più la natura e da risalto "alla tranquillità delle persone e all’aria che si respira, oltre ai bellissimi paesaggi che offre. Inoltre, è una città che volevo visitare da tanto tempo".
La tranquillità, infatti, è un sentimento ricorrente, che da piacere ai visitatori (in particolare italiani), compiaciuti nel vedere tutto questo in un capoluogo, per questo la milanese Carolina Ricci, dice: "Adoro bolognesi".
Giovanni Di Caprio