Bologna, 16 dicembre 2022 - "Ci uniamo alle chiamate di Napoli, Firenze e Torino per contaminare le strade di Bologna a ritmo di Bpm martellanti". La chiamata per la Street rave parade è arrivata. E il punto di partenza, annunciato dagli organizzatori, è il parco di Villa Angeletti. Dove, domani pomeriggio alle 14, si ritroveranno le varie anime - dall’ex Xm24 all’ex Tzunami, passando per collettivi e ambiente anarchico - che prenderanno parte alla contestazione a ritmo di techno ‘Smash Repression’. E si annunciano in tanti, malgrado il clima non proprio consono alle parate. Il corteo di protesta, a cui avevano già detto di aderire i sostenitori degli occupanti dell’ex Mercatone Uno di via Stalingrado, rischia di diventare l’ennesimo momento di paralisi della città.
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Il percorso
L’itinerario, da indiscrezioni, dovrebbe infatti attraversare la Bolognina, con via Carracci e via Matteotti, e poi confluire verso il centro, toccando via Indipendenza, via Irnerio, via dei Mille e i viali, per concludersi in piazza VIII agosto.
Occupazione oggi a Bologna, gli attivisti dell'Xm prendono una palazzina
Le motivazioni della protesta
Diversi i motivi alla base della protesta: su tutti le contestazioni al Governo a guida Meloni e l’opposizione al decreto anti-rave, approvato due giorni fa in Senato, che incide anche sulla disciplina del cosiddetto ergastolo ostativo, fortemente avverso - come ogni forma di detenzione - dagli anarchici, proprio in questi giorni in lotta, dall’Italia alla Grecia, dalla Francia al Sud America, contro il regime di carcere duro in cui si trova detenuto uno dei leader della Fai Alfredo Cospito.
Nell’annuncio della manifestazione, pubblicato sul blog Infestazioni, vengono anche date delle regole ai partecipanti: "Non comunicare con i giornalisti; non parlare con gli sbirri; non si accettano bandiere o simboli di partito". Con queste premesse, la giornata di domani si annuncia già complessa per i bolognesi e chi si troverà in città per il weekend. Perché come prevedibile il passaggio del corteo - che toccherà anche parte dei viali - influirà sul traffico, già congestionato nei fine settimana prenatalizi.
Questo, mentre è ancora calda la rabbia per i disagi di martedì scorso, quando la città è rimasta paralizzata nel corso delle operazioni di sgombero dell’ex Mercatone Uno di via Stalingrado, durate tutta la mattina. Ore in cui non solo via Stalingrado, ma i viali, tutta la zona San Donato e parte della tangenziale hanno subito ripercussioni sul fronte del traffico.