Bologna, 7 ottobre 2024 – Fuochi artificiali nel cuore della notte e musica tekno fino al mattino. È stata una nottata di passione quella che hanno vissuto i residenti della zona delle Caserme rosse, dove si è conclusa la Street Parade andata in scena sabato per le strade della Bolognina. Duemila persone hanno partecipato al corteo nonostante la pioggia, poi la manifestazione è appunto arrivata alle Caserme rosse, dove la festa è andata avanti per tutta la notte con la musica sparata a tutto volume, per la ’gioia’ degli abitanti della zona.
"Senza entrare nel merito sulle finalità e le modalità di svolgimento – racconta un residente –, comunque la Street rave quest’anno è finita in un parco urbano, molto urbano. Francamente non so come il Comune di Bologna possa tollerare una cosa di questo genere. Ci sono, a cento metri dal rave, una struttura per disabili e una residenza per anziani. I fuochi artificiali alle tre di mattina, la musica ininterrotta a volume da rave, tutta notte fino alle 7 e 17 di domenica mattina. Inqualificabile".
Oltre al caos, altri residenti segnalano i rifiuti lasciati in zona, anche se Hera è intervenuta fin dalla sera stessa per pulire.
"Non è accettabile che per l’ennesima volta a subire le conseguenze di questo rave organizzato dai collettivi siano stati i bolognesi – attacca Francesco Sassone, consigliere comunale di FdI – che si sono visti costretti a subire prima imponenti deviazioni del traffico e poi un frastuono insopportabile che sino a tarda notte ha impedito ai residenti il legittimo riposo, costringendoli, ancora una volta, a essere prigionieri nelle proprie case. Questi sono collettivi che trovano a Bologna sempre e comunque una affinità ideologica con chi governa la città, Sindaco, Giunta e Pd, visto anche lo scorso anno andò in scena lo stesso orrendo teatrino. I bolognesi non si meritano di subire impotenti tutto ciò".