LUCA ORSI
Cronaca

Street Parade a Bologna, il prefetto: "Non si poteva fermare, il centro sarà tutelato"

Per Visconti mancano motivi di ordine pubblico per bloccare la parata di domani. Venturi (Lega): "Andrebbe assolutamente vietata". Fd’I contro la manifestazione.

Street Parade, il prefetto "Non si poteva fermare Il centro sarà tutelato"

Bologna, 21 aprile 2023 – La Street Rave Parade di domani, che porterà a Bologna circa 10mila persone, sarà autorizzata "perché non ci sono i ‘gravissimi e comprovati motivi di ordine e sicurezza pubblica’ necessari per poterla negare".

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Lo spiega il prefetto Attilio Visconti, ricordando che la Questura, ricevuto il preavviso dai manifestanti, "ha ottenuto" che il percorso del corteo "non impatti sul centro storico e sulle attività commerciali".

Nell’ultima parte, quando la manifestazione interesserà i viali, per raggiungere Villa Angeletti, "il traffico dovrà essere ben gestito da polizia locale e forze dell’ordine per la durata del passaggio".

Memore dei danni arrecati a dicembre dall’ultimo rave, con mezza città paralizzata, il prefetto si augura "che pur nella protesta i manifestanti, che si professano democratici, evitino atti di vandalismo e rispettino la città che li ospita".

Manifestare "è un diritto", afferma Visconti, ospite dell’Ascom, rispondendo a un commerciante preoccupato. "E quando ci fossero motivi per negare una manifestazione in cui sono attese 10mila persone – avverte –, devi poi avere la forza fisica di impedire che si faccia".

Ma per controllare 10mila persone "servirebbero, diciamo, cinquemila poliziotti, cioè tutti i reparti mobili d’Italia. E vorrebbe dire trasformare il centro di Bologna in un campo di battaglia". I fenomeni, "avvengono e vanno gestiti. Dialogando, per evitare il peggio".

Per Giulio Venturi, portavoce della Lega in città, la Street Rave Parade andrebbe invece "assolutamente vietata per motivi di ordine pubblico". La sfilata "avrà come scopo precipuo quello di protestare ‘contro la criminalizzazione del dissenso e della libera espressione, al fianco di chi lotta contro uno Stato che cerca di estinguere ogni forma di opposizione e resistenza’".

Il leghista prevede, anche quest’anno, "una città paralizzata dalle chiusure al traffico veicolare, ai consueti imbrattamenti sui muri, alle montagne di lattine e vetro che verranno abbandonati lungo il tragitto, alla musica a tutto volume sparata" per le vie della città. "Che senso ha – chiede Venturi – autorizzare parate allegoriche di questo tipo, quando sono già noti i disagi e il degrado a cui si andrà incontro?".

Stefano Cavedagna, capogruppo di Fd’I in Comune, ribadisce come la manifestazione "non dovrà assolutamente intralciare il traffico e causare disagi ai bolognesi, peraltro in un fine settimana di ponte. I commercianti non possono rimetterci ancora una volta".

Cavedagna si rivolge al Comune: "Non sono ammissibili gli stessi errori che sono stati fatti in altri momenti. Bisogna assolutamente impedire che si vedano le stesse scene di follia che si sono viste a dicembre scorso. Il presunto ‘divertimento’ di alcuni non può mettere in subbuglio la città".