La delibera sulla ricostruzione delle scuole Besta di viale Aldo Moro passa in consiglio comunale, ma con una maggiornza azzoppata. I Verdi con Davide Celli votano contro, mentre l’ala sinistra di Coalizione civica non partecipa al voto e alla discussione. Ad annunciare la decisione è il capogruppo Detjon Begaj, a inizio seduta. E proprio quando Begaj conclude il proprio intervento, in Aula scatta la protesta dei cittadini che si oppongono al progetto e che per la giornata di ieri avevano convocato un nuovo presidio, dopo la manifestazione di sabato, davanti a Palazzo D’Accursio: la presidente del Consiglio, Maria Caterina Manca, deve così sospendere la seduta per circa 20 minuti.
"Il Comune sta facendo un piano di edilizia scolastica incredibile", premette Begaj. Il capogruppo ricorda poi l’obiettivo di rendere Bologna una città carbon neutral entro il 2030 e afferma che questo "non si può raggiungere senza fare edifici a impatto zero e non energivori. Ma è altrettanto vero che non si raggiungono questi obiettivi se non curiamo il verde, non lo salvaguardiamo e se non dimostriamo di essere all’altezza della sfida climatica: e a volte le ristrutturazioni non rispondono a queste esigenze, sicuramente non sempre". Da qui, "dobbiamo far sì che le comunità scolastiche e la cittadinanza siano te convinte del punto di equilibrio tra tutela del verde ed edilizia scolastica: purtroppo sulle Besta il percorso non è stato sufficiente e non possiamo permettercelo", dichiara Begaj.
Dopo un lungo dibattito, quindi, la protesta dei cittadini in Aula (con il capogruppo Pd Michele Campaniello che ha, invece, difeso il provvedimento), le fibrillazioni del sindacato generale di base che ha chiesto di non procedere con il progetto, il Consiglio ha approvato la variazione di bilancio contenente un‘applicazione dell‘avanzo 2022 per gli interventi relativi alla ricostruzione delle scuole Besta e alla ristrutturazione dell‘ex casa del custode (a uso mensa) alle Fortuzzi. La delibera è passata con 21 voti favorevoli: Pd (compreso il sindaco Matteo Lepore), lista Lepore e Anche tu Conti. Undici i voti contrari tra FdI, Lega, Bologna ci piace, Misto e Verdi.