Bologna, 15 febbraio 2021 - Nessuna perizia sulla 'nuova' foto portata in udienza dal suo difensore (ma già agli atti), perché il Gup Gamberini ha deciso per il rinvio a giudizio di Paolo Bellini, il "quinto uomo" della strage alla stazione di Bologna, secondo la Procura generale. L'ex di Avanguardia Nazionale deve rispondere di concorso nella strage del 2 agosto 1980 con gli ex Nar Francesca Mambro e Giusva Fioravanti.
A giudizio anche l'ex carabiniere Piergiorgio Segatel, per depistaggio, e Domenico Catracchia, per falso, quest'ultimo amministratore di condominio degli appartamenti di Via Gradoli dove sarebbero transitati i Nar. Udienza il 16 aprile.
L'associazione dei familiari, attraverso il presidente Bolognesi commenta così la decisione del giudice: "Una vittoria per tutti i bolognesi e un grande risultato per tutta la società civile italiana. Un passo avanti per la verità".
Il sindaco Merola: "Al fianco dei familiari delle vittime"
"Avanti, sempre al fianco dei familiari delle vittime!" - commenta il sindaco Merola su Facebook. "Il 16 aprile - continua Merola - inizierà il processo del filone mandanti della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Il giudice ha accolto le richieste della Procura generale e delle parti civili, tra cui il Comune di Bologna".