CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Strage 2 agosto 1980, il video dell’uomo simile a Bellini proiettato in aula

Nel filmato si vede un uomo con i baffi che l’accusa identifica come l’ex ‘primula nera. Ascoltate anche due intercettazioni: quella in cui l'imputato pronuncia alcune frasi contro l'ex moglie Bonini e quella in cui si sente l'ex leader veneto di Ordine nuovo, Carlo Maria Maggi, parlare di un ‘aviere’ coinvolto nella strage

Bologna, 14 febbraio 2024 – Slitta la decisione della Corte di assise di appello sulla richiesta della difesa di Paolo Bellini di una perizia sul video, proiettato in aula, come disposto nella scorsa udienza del processo per la strage del 2 Agosto 1980 a carico dell’ex Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, del turista tedesco Harold Polfer girato la mattina stessa dello scoppio della bomba in stazione.

Strage 2 agosto 1980, il video proiettato durante il processo che inquadra un uomo simile a Bellini
Strage 2 agosto 1980, il video proiettato durante il processo che inquadra un uomo simile a Bellini

Nel filmato, a un certo punto, si vede un uomo con i baffi che l’accusa identifica come l’ex ‘primula nera’, oggi presente in aula. Nel corso della prima parte dell’udienza, sono anche state fatte ascoltare due intercettazioni: quella del 26 giugno 2023 in cui l'imputato pronuncia alcune frasi contro l'ex moglie Maurizia Bonini e quella del 18 gennaio 1996 in cui si sente l'ex leader veneto di Ordine nuovo, Carlo Maria Maggi, parlare di un ‘aviere’ coinvolto nella strage.

Nella prossima udienza, il 21 febbraio, sarà proiettato un altro filmato, prodotto dalla Procura generale per confutare la tesi difensiva. Si tratta di un video di una tv amatoriale in cui il cameramen inquadra l'orologio del terzo binario che segna le 11.23 e dal treno su cui viaggiava Polzer erano già state staccate le carrozze dalla 11 alla 14. All'esito della proiezioni le parti discuteranno e dovrebbe essere presa una decisione.

I giudici hanno invece disposto la nomina di un perito per la trascrizione di intercettazioni ambientali, quella del 26 giugno 2023 nella quale Bellini parla dell'ex moglie Maurizia Bonini e di altri audio nel fascicolo che ha portato alla misura cautelare.

Oltre a Bellini, condannato all'ergastolo per concorso nella strage, a processo sono anche l'ex capitano dei carabinieri, Piergiorgio Segatel, accusato di depistaggio e condannato in primo grado a sei anni e Domenico Catracchia, ex amministratore di condomini in via Gradoli a Roma, accusato di false informazioni al pm, condannato a quattro anni.

La difesa di Bellini: “Non assomiglio a quel signore nel video”

"Io non ci assomiglio neanche lontanamente, non sono quel signore". Cosi' Paolo Bellini in Aula in Corte d'Appello a Bologna negando di essere l'uomo con i baffi che compare il 2 agosto 1980, in stazione, nel video del turista tedesco Polzer, identificato in primo grado dall'ex moglie Maurizia Bonini. "Gli zigomi hanno un'angolazione diversa, io non ho la fossa delle Marianne qua, non ho quello che si vede nei fotogrammi" ha insistito. "Ha una caverna qua, non ha una fossa. Sono stato preso quasi a bastonate quando l'ho detto in aula". E poi, assicura l'imputato, "io non ho mai portato crocifissi, avevo una medaglietta con la Madonna che mi venne regalata quando studiavo dai Servi di Maria". Poi Bellini se la prende con le dichiarazioni della moglie che, secondo lui, “mente su tutti i fronti”. Infine, l’ammissione che la notte fra il 3 e il 4 agosto 1980 "ero alla Mucciatella (l'albergo di proprietà del padre Aldo Bellini, ndr) con Ugo Sisti", all'epoca procuratore capo di Bologna.