Fontanelice, 7 agosto 2023 – Lì a Fontanelice, sulla Casolana (Sp33) distrutta, dove le frane si sono portate via tutto: strade, campi e anche un po’ di speranze di residenti e aziende agricole arriva la svolta. La Città metropolitana guidata dal Sindaco Lepore e il Comune di Fontanelice guidato dal Sindaco Meluzzi provvederanno in tempi brevi a predisporre una strada temporanea, un bypass che consentirà ai cittadini un percorso alternativo al tratto interrotto della SP33.
Quando sarà pronta la nuova strada
Confronto tra il commissario Figliuolo e la Città metropolitana nella giornata di oggi. Per l’Ente il tempo previsto per la realizzazione dell’intervento è “di circa un mese”. Il costo si aggirerà “sui 100.000 euro che saranno stanziati dai due enti (70.000 euro a carico della Città metropolitana e 30.000 euro dal Comune) con motivo di urgenza e successivamente inserite tra le opere riconosciute dalla struttura commissariale”.
In parallelo, andrà avanti il progetto di ripristino definitivo della strada provinciale, il cui costo ammonta a 2,1 milioni di euro già richiesti dalla Città metropolitana al Commissario fra gli interventi da realizzare nel 2023.
“Grazie al bypass realizzato dalla Città metropolitana e dal Comune - commenta il sindaco Lepore - garantiremo alla popolazione di Fontanelice uno concreto sostegno alle attività quotidiane, in attesa di una nuova normalità. Dobbiamo fare presto e dare continuità alle risposte”.
Evangelisti (FdI): “Città metropolitana si prende meriti che non ha”
Non si fa attendere la risposta di Fratelli d’Italia: “Ancora una volta assistiamo sbigottiti alla incapacità di chi governa il nostro territorio provinciale senza dimostrare alcuna cognizione di causa, usandolo come grimaldello per inutili e dannose polemiche politiche fatte sulla pelle dei cittadini, tanto da non riuscire a risolvere concretamente i problemi dei territori alluvionati se non a seguito dell'intervento del Governo – sostiene in una nota Marta Evangelisti, capogruppo di FdI in Regione - Prendiamo atto con favore che la proposta del commissario Figliuolo di costruire una pista alternativa sia stata oggi accolta dopo essere stata inizialmente respinta proprio da quella Città Metropolitana che adesso se ne intesta a mezzo stampa il risultato”.
Sopralluogo dell’Anas
Questa mattina il sopralluogo dell’Anas con un pool di sei tecnici in seguito anche all’interessamento del vicepremier Matteo Salvini.
Una visita che il sindaco di Fontana, Gabriele Meluzzi, si augura non sia solo una passerella, e che il caso "non si risolva solamente nel video diventato virale, ma arrivino presto risposte e soluzioni”.
Da giorni circola infatti in rete un filmato girato da lavoratori e residenti di quella zona di Fontanelice. Il messaggio è semplice: “La strada va riaperta, se non riuscite a farlo voi, dateci almeno l’autorizzazione, e lo faremo noi”. In buona sostanza la richiesta di chi è abituato a rimboccarsi le maniche.
Tornando al sopralluogo di oggi, Anas non ha rilasciato dichiarazioni. Presente, per la Città metropolitana, Maurizio Martelli, competente sulle strade della provincia. “A noi mancano le risorse, e verrà stipulata una convenzione per cui i lavori rimarranno in capo alla Città metropolitana e verranno probabilmente eseguiti da Anas”. Un accordo che potrebbe arrivare durante questa settimana, ma ancora mancano date sull’avvio effettivo degli interventi.
Riguardo alla proposta dei residenti di costruirsi la strada “da sè”, la città Metropolitana fa sapere di essere disponibile ad accettare l’aiuto da parte di ditte esterne private che si sono fatte avanti in seguito al video diventato virale.
Il sindaco Meluzzi si dice: “Indignato che parte della politica abbia usato il caso di Fontanelice per capitalizzare consensi. Mi aspetto, a questo punto, che arrivino anche i fatti”.
“Frana ancora in movimento”
Presente anche Claudio Comastri, ingegnere e consulente della Città metropolitana. Per l’esperto, la frana è probabilmente ancora attiva. I lavori definitivi potrebbero richiedere fino a 5 o 6 mesi e gli interventi si possono fare anche se si muove.
La situazione a Posseggio
Poco distante, risulta critica la situazione anche a Posseggio (sempre nella zona di Fontanelice), dove una frana con un fronte da centinaia di metri si era portata via la strada che collegava una serie di aziende agricole e le loro famiglie.
In questo caso, pochi giorni dopo il disastro, il titolare di un’impresa edilizia della zona si era rimboccato le maniche e, dopo l’autorizzazione del Comune, aveva costruito lui stesso – assieme ai suoi operai, una strada di collgamento per le famiglie e per i mezzi agricoli.