REDAZIONE BOLOGNA

Storie di donne presenti e future. Villa Spada ospita ’Feminologica’

Un cartellone ricco di incontri e musica . Inizia Angela Malfitano. su Marianne Faithfull.

Angela Malfitano

Angela Malfitano

"Se siamo arrivati a una settima edizione di Feminologica possiamo affermare che il nostro obiettivo di promuovere un cambiamento nel pensiero sessista e patriarcale si allinea con quello delle istituzioni che ci supportano: dalla Regione, grazie al Bando delle Pari Opportunità, fino al Comune e alla città metropolitana di Bologna". Così Simona Sagone, direttrice artistica di Feminologica, descrive il successo della rassegna di teatro civile al femminile. Organizzata dall’associazione Youkali Aps, la kermesse fa parte del progetto Donne fuori dall’angolo e si terrà da domani fino al 19 settembre nell’Anfiteatro del Parco di Villa Spada a Bologna, che ospita il monumento dedicato alle 128 partigiane cadute nella provincia di Bologna.

Il programma è ricco di incontri, musica e spettacoli che raccontano storie di e sulle donne di oggi e di domani, offrendo una prospettiva sul presente. Un incontro dedicato alla scoperta del monumento alle 128 partigiane cadute, simbolo della lotta delle donne durante la Resistenza, domani alle 19, aprirà il festival. Alle 21 seguirà lo spettacolo su Marianne Faithfull con Angela Malfitano che ne svelerà la vera anima: non solo ’compagna di Mick Jagger’, ma anche una grande poetessa e creatrice. Arricchiranno il cartellone due nuove produzioni dell’Associazione Youkali con Simona Sagone accompagnata dai musicisti Davide Fasulo, Micro Mungari e Umberto Cavalli: il 6 settembre, andrà in scena Fedradi Maricla Boggio e il 13 un recital omaggio al repertorio canoro di Laura Betti. Il 17 sarà invece l’occasione per riscoprire la poetessa bolognese Nella Nobili, con un incontro alle 19 con la scrittrice Anna Toscano, seguito alle 21 dalla lettura poetica Il vero e il vetero. La poesia di Nella Nobili di e con Donatella Allegro, attrice e regista. La rassegna si chiuderà il 19 settembre con lo spettacolo di danza di e con Gioia Morisco Viva la mamma che scardinerà lo stereotipo della maternità, raccontandola come esperienza sia sociale che politica.

Sara Ausilio