Con una mostra documentaria e una conferenza di Paola Foschi in programma il 16 novembre Valsamoggia rende omaggio a Vedegheto: piccola, ma antichissima comunità già aggregata a Savigno ma ancora oggi custode gelosa della sua storia e delle sue famiglie.
Così dopo un primo assaggio al centro sociale del borgo sul Rio Venola, in perfetta coincidenza con le giornate della Tartufesta, la memoria storica di Vedegheto si svolge negli spazi del teatro Frabboni di Savigno, con l’ausilio di mappe del tempo, fotografie, testi ed interviste video.
Protagonisti i personaggi, i luoghi, le case-torri, i castelli e le borgate raccontate e descritte da un gruppo di ricercatori che ha definito prima di tutto una evoluzione temporale che risale a poco dopo il Mille. Antiche piante del territorio, ma anche un plastico che mostra la disposizione dei tre castelli: Montasico, Vignola dei Conti e Vedegheto, col loro contorno di torri di avvistamento e di difesa.
Un sistema documentato già prima dell’ultima guerra da Luigi Fantini, poi indagato nelle campagne di rilevamento svolte dalla Soprintendenza e dall’Istituto regionale dei beni culturali ai tempi di Andrea Emiliani. Ed oggi ancora in parte fruibile e conservato grazie all’attaccamento e alla cura dei residenti.