REDAZIONE BOLOGNA

"Stop produzione bus,. Invitalia sapeva"

I sindacati chiedono soluzioni per i lavoratori di Bredamenarinibus a Bologna, dopo che Invitalia e Leonardo sapevano della cessazione della produzione da parte di Seri Industrial. La clausola anti-licenziamento potrebbe non applicarsi.

I sindacati chiedono soluzioni per i lavoratori di Bredamenarinibus a Bologna, dopo che Invitalia e Leonardo sapevano della cessazione della produzione da parte di Seri Industrial. La clausola anti-licenziamento potrebbe non applicarsi.

I sindacati chiedono soluzioni per i lavoratori di Bredamenarinibus a Bologna, dopo che Invitalia e Leonardo sapevano della cessazione della produzione da parte di Seri Industrial. La clausola anti-licenziamento potrebbe non applicarsi.

"Secondo quanto riferito dal vertice aziendale, Invitalia e Leonardo sapevano fin dall’inizio che era intenzione del gruppo Seri Industrial di cessare la produzione di bus a Bologna". Lo hanno spiegato i sindacati dopo l’incontro con la proprietà ieri al Mimit, chiedendo soluzioni condivise sullo stabilimento ex Bredamenarinibus, dove lavorano 153 persone. "Perfino la clausola che vieterebbe i licenziamenti per 36 mesi, sbandierata dal Mimit, in realtà si riferirebbe solo a quelli effettuati in contrasto col piano industriale e non sarebbe invocabile per i licenziamenti derivanti dalla cessazione della produzione a Bologna. Dalla nuova proprietà si è colta la disponibilità a trovare soluzioni per i lavoratori, che abbiamo iniziato ad approfondire. Ma potranno essere solo condivise".