‘Storie Coraggiose’ è il titolo della stagione 2024-2025, inserita nel cartellone ‘Tre Teatri per Te’, che propone sei spettacoli, di cui tre al teatro Comunale e tre al teatro Fanin. Sul palco si alterneranno Ascanio Celestini, Roberto Mercadini, Davide Enia, Rocco Papaleo, PierPaolo Spollon e Ambra Angiolini. "Abbiamo deciso di proseguire il filone delle storie coraggiose – dice l’assessore comunale alla Cultura Maura Pagnoni – perché siamo convinti che il teatro non debba essere solo intrattenimento, ma anche un’occasione di introspezione collettiva. Un momento in cui il singolo spettatore e l’intero pubblico si pongono, insieme a chi è sul palco, domande cruciali su noi stessi e sulla società di cui facciamo parte". E continua: "I monologhi dei grandi artisti scelti per la prossima stagione saranno un invito a prendere consapevolezza dei nostri punti deboli, ma anche della forza e della bellezza che possono scaturire da alcune storie e che il teatro aiuta a far emergere".
Lo spettacolo inaugurale sarà venerdì 13 dicembre al Fanin. Sul palcoscenico Rocco Papaleo, accompagnato al pianoforte da Arturo Valiante, proporrà i suoi "Esercizi di libertà". Cioè una festa per coronare i 40 anni di carriera esprimendo completamente se stesso e proponendo una riflessione sullo scorrere del tempo, tra l’arte, la vita e il culto della bellezza.
Mercoledì 18 dicembre, al Comunale, seguirà lo spettacolo "Rumba", di e con Ascanio Celestini, che inviterà gli spettatori a immaginare come potrebbe essere la vita di San Francesco oggi.
La stagione teatrale proseguirà poi sabato 18 gennaio, sempre al Comunale, con "Moby Dick", di e con Roberto Mercadini, che tornerà a Persiceto con un monologo per sondare gli abissi di un gigante dei mari ma anche della letteratura.
Sabato 8 febbraio, al Fanin, Pierpaolo Spollon si racconterà in "Quel che provo dir non so", monologo autoironico sul turbolento rapporto con le emozioni, dall’infanzia in poi. Domenica 23 marzo, invece, sarà protagonista sul palco del Comunale Davide Enia con il suo "Autoritratto". Partendo dalla storia disumana del rapimento e omicidio di Giuseppe di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia, Enia porta in scena un confronto con lo Stato. E pone una serie di domande a Dio.
A chiudere la stagione, giovedì 3 aprile al Fanin, sarà Ambra Angiolini con "Oliva Denaro", lo spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone sulla storia vera di Franca Viola. Era la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto "matrimonio riparatore". L’obiettivo è quello di dare voce anche alle donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta.
p.l.t.