GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Spray urticante sul treno dei pendolari: passeggeri intossicati

Caos sulla Bologna-Vignola: baby gang in azione, fermato un giovane salito a Bazzano insieme a un gruppetto di coetanei

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria, che hanno fermato il presunto responsabile

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria, che hanno fermato il presunto responsabile

Valsamoggia (Bologna), 8 gennaio 2025 – E’ stato fermato poche decine di minuti dopo il fatto, il presunto responsabile dell’aggressione con lo spray al peperoncino che ieri pomeriggio ha provocato la soppressione di tre convogli sulla linea Vignola Bologna. Un effetto-domino partito dall’azione di un giovane che, secondo le prime informazioni, era salito sul treno regionale 90040 in partenza verso Bologna dalla stazione di Bazzano alle 15,50. La dinamica precisa dei fatti si rifà al racconto sommario dei passeggeri, che riferiscono di un gruppetto di giovani o giovanissimi saliti sul treno diretto a Bologna. Ed è stato poco prima delle 15,50 che, da una bomboletta tascabile è partito il getto di gas urticante che ha investito i passeggeri presenti nella carrozza.

Il capotreno ha sospeso la partenza della corsa e col personale di bordo è stato chiesto l’immediato intervento del 118 e della Polizia ferroviaria. Il responsabile sarebbe stato subito identificato e poco dopo, all’arrivo degli agenti, fermato e denunciato. Il personale sanitario a bordo dell’ambulanza ha prestato i soccorsi alle persone che hanno presentato sintomi da intossicazione e in particolare a una persona che manifestava sintomi più gravi. Pesanti le ripercussioni sul servizio, perché ad essere soppressa non è stata la sola corsa 90040, ma anche altri due convogli immediatamente seguenti, in transito nelle due direzioni. Complessivamente decine di persone che hanno dovuto abbandonare il treno e ripiegare sul servizio di autobus delle linee 94 e 671. Le prime informazioni sui disservizi sono state diffuse sulla chat dell’associazione di utenti della Bologna-Vignola, come conferma il presidente Maurizio Quartieri: “Un episodio preoccupante che ci fa temere il ritorno a situazioni già viste, che allarma i passeggeri e fornisce una pessima immagine del servizio”, dice Quartieri.

Mentre l’assessore alla sicurezza del Comune di Casalecchio, Paolo Nanni, osserva che la dinamica dell’accaduto rimanda direttamente agli episodi di violenza che si sono già verificati in almeno tre occasioni tra l’Unipol Arena e il Gran Reno. “Gang di minorenni che hanno usato lo spray al peperoncino come strumento di aggressione e minaccia anche sul treno, che rappresenta il loro principale mezzo di trasporto”.