Bologna, 9 marzo 2015 - Una strage di specchietti (foto). Un raid vandalico gratuito e odioso, che non ha risparmiato nemmeno una Panda di servizio della Fondazione Ant, destinata all’assistenza domiciliare ai malati di tumore.
E’ stato un brutto risveglio, quello di ieri, per una quindicina di cittadini in zona Andrea Costa. Le loro auto, parcheggiate in via Olindo Guerrini, sono state infatti prese di mira dai soliti ignoti vandali del sabato sera. Le macchine danneggiate sono appunto una quindicina, tutte parcheggiate sullo stesso lato della strada. A ogni vettura è stato divelto, forse a calci, lo specchietto retrovisore sinistro, sul lato del marciapiede.
«Gli specchietti sembrano strappati – racconta un cittadino –. Noi ci siamo accorti questa mattina. A farne le spese è stata la Panda di mia figlia. Lei, peraltro, ha la camera che si affaccia proprio su via Guerrini ma non ha sentito né schiamazzi né altri rumori».
«Non ho ancora presentato denuncia – spiega – però ho chiamato i vigili urbani e mi hanno detto che erano già al corrente del fatto». Su alcune vetture, ieri a metà pomeriggio, era ancora presente un biglietto lasciato dagli agenti del commissariato Santa Viola, intervenuti su segnalazione di altri residenti. «Danneggiamenti di questo tipo non avvengono mai nella zona – sottolinea il residente –. Via Guerrini, peraltro, è una strada residenziale e nei pressi non ci sono locali notturni da cui magari esce gente ubriaca». Specchietti divelti, cofani e sportelli ammaccati e finestrini spaccati sono una esperienza purtroppo frequente in zona universitaria. Il raid dell’altra notte nella traversa di via Andrea Costa, invece, è una novità, e sembra essere dovuto unicamente a vandalismo gratuito, che ha preso di mira indistintamente auto di ogni marca e modello, senza risparmiare nemmeno il volontariato.
e. b.