Bologna, 24 febbraio 2021 - Omicidio colposo con l'aggravante della colpa cosciente: con questa motivazione Stefano Natalini, 69 anni, è stato condannato (con rito abbreviato) a un anno e quattro mesi con la sospensione condizionale. L'uomo, custode di una villa di Bazzano, il 5 dicembre 2019 uccise un ragazzo di 21 anni, romeno, con un colpo di pistola durante un probabile tentativo di furto.
Inizialmente l'accusa nei confronti di Natalini era di omicidio preterintenzionale, poi il pm Manuela Cavallo ha deciso di contestargli l'omicidio colposo aggravato dal fatto di aver sparato prevedendo il rischio di poter colpire qualcuno. Per il 69enne la pena chiesta dalla Procura era di due anni, ma il gup Domenico Truppa gli ha accordato uno 'sconto' di otto mesi ma ha condannato Natalini anche al pagamento di una provvisionale di 10mila euro.
Per le motivazioni bisognerà attendere 90 giorni, ma il legale dell'imputato, Giovanni Donati, annuncia fin da adesso che ricorrerà in appello.