NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Spaccio in Bolognina, l’appello per via Albani:"I pusher sono decine e distruggono famiglie"

Dopo un sabato di ordinario disagio, i residenti chiedono aiuto: “Adesso abbiamo paura a dir loro qualcosa, sono tantissimi e qui si è riempito anche di tossicodipendenti e disperati”

Gli spacciatori che ogni giorno bivaccano in via Albani a Bologna

Gli spacciatori che ogni giorno bivaccano in via Albani a Bologna

Bologna, 10 luglio 2023 – “È un disastro. Ormai non reagiamo più, neppure diciamo più niente. Sono troppi e abbiamo paura". Via Albani, terra di nessuno. O meglio, terra di conquista di spacciatori, "sempre più numerosi. E sempre più prepotenti", dice Paola Pedretti, che ci mette la faccia. Perché lei, in via Albani, ci lavora. E quel lavoro se lo vuole tenere, "anche se le clienti sono sempre meno, perché sono spaventate. Io tengo tutto chiuso, per non far vedere loro quello che succede in strada. Ma le urla si sentono".

E le urla, sabato pomeriggio, erano strazianti. Erano quelle di una mamma, che cercava di salvare la figlia, ormai solo un’ombra fiaccata dalla droga dietro l’aspetto di una ragazzina. “Quartiere di m...a, me l’avete rovinata", gridava in mezzo alla strada la donna, cercando di allontanare la figlia, senza riuscirci, dal gruppo di spacciatori.

“La ragazzina le urlava di andarsene, dicendo di stare male, provava a colpirla", racconta Paola, ancora scossa da quella scena tremenda. "Noi lei la conosciamo, bazzica sempre nelle case Acer dietro il mercatino, vederla così è stato tremendo", racconta. Poco prima, un giovane tossicodipendente si era sdraiato in mezzo alla strada, sopra alle strisce pedonali, urlando. Scene di ordinaria Bolognina, raccontate troppe volte, sempre nello stesso modo.

“Sabato ho scritto alla presidente del Quartiere Federica Mazzoni, che mi ha garantito che si attiverà per cercare di aiutarci – dice ancora Paola –. Ma cosa si risolve qui? Ultimamente ci sono servizi frequenti di controllo da parte delle forze dell’ordine. Ma anche polizia e carabinieri che cosa possono fare? Tanto per spaccio non si arresta. E qui ne sono ogni giorno di più. Io apro alle 9. Gli spacciatori sono già al lavoro dalle 7 del mattino. E quando esco, alle 19, sono ancora lì. E sono tanti. Sempre in gruppo. Vanno da sei persone a venti". E se prima erano stanziali in un unico punto della strada, "adesso sono dislocati su tre punti".

La costante attività di spaccio, la certezza di trovare eroina, cocaina e anfetamine a tutte le ore, attira in via Albani e via Nicolò Dall’Arca un numero sempre maggiore di disperati, alcuni anche pericolosi. Una situazione comune anche a via Tibaldi, dove più segnalazioni sono state inviate dai residenti a Questura e ai carabinieri, oltre che al Comune e alla polizia locale. Tutte raccontano lo stesso disagio. Tutte raccontano di degrado, risse, aggressioni. Tutte chiedono di liberare la Bolognina dallo spaccio e dalle sue conseguenze. Una richiesta che, dopo anni sempre uguali se non peggiori, sa sempre di più di utopia.