REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, spacciano erba in centro. Arrestati tre richiedenti asilo

Operavano in zona piazza VIII agosto. L’operazione rientra nei servizi di controllo straordinario del territorio disposti sul territorio dal questore

Un giovane che fuma uno spinello (foto Ansa)

Un giovane che fuma uno spinello (foto Ansa)

Bologna, 16 gennaio 2019 – Tre nigeriani di 21, 31 e 32 anni, tutti richiedenti asilo, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso in zona piazza VIII Agosto. Si tratta di Happy Odigie (classe 1998), Blessing Igumoyi (1988) ed Endurance Aigbogun (1987). L’operazione rientra nei servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal questore Gianfranco Bernabei volti a prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona compresa appunto tra piazza VIII Agosto, via Irnerio, via Maroncelli e vie limitrofe, dando così seguito anche alle numerose e preziose segnalazioni dei cittadini che arrivate tramite l’applicativo ‘You Pol’ che consente di inviare immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura. In particolare, gli agenti della locale squadra mobile hanno notato due uomini, Igumoyi e Aigbogun, che prendevano contatti con un ragazzo per poi indirizzarlo verso un terzo uomo, Odigie, il quale si è allontanato poi con l’acquirente nella via Capo di Lucca e gli ha consegnato un involucro di cellophane contenente marijuana in cambio di alcune monete. Dopo lo scambio, il venditore ha raggiunto i connazionali consegnando loro i soldi per poi allontanarsi verso piazza VIII Agosto dove è stato fermato e controllato dai poliziotti. Odigie è stato trovato in possesso di due involucri contenenti della marijuana per un totale di circa 4 grammi.

Gli operatori della squadra mobile hanno subito fermato e controllato anche gli altri due nigeriani trovati in possesso di altri due involucri contenenti marijuana per poco meno di 10 grammi. I tre, trovati anche in possesso di denaro considerato provento dell’attività illecita, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.