CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Spaccate, nove colpi in un mese . Le telecamere incastrano il ladro

Un 30enne bengalese arrestato dalla polizia: è accusato di esser l’autore dei raid nelle attività del centro. A volto scoperto, sfondava le vetrine ed entrava nei negozi usando utensili e sassi presi dai cantieri.

Arrestato il. trentenne bengalese senza fissa dimora e irregolare sul territorio, autore di nove spaccate messe a segno tra fine giugno e inizio luglio

Arrestato il. trentenne bengalese senza fissa dimora e irregolare sul territorio, autore di nove spaccate messe a segno tra fine giugno e inizio luglio

Si è chiuso il cerchio intorno all’autore di ben nove spaccate (probabilmente gliene verranno attribuite altre nel corso delle prossime settimane) messe a segno in centro storico tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. Un fenomeno che negli ultimi mesi è stata una vera e propria spina nel fianco per i gestori delle attività commerciali. L’attività della Squadra Mobile, coordinata dal sostituto procuratore Tommaso Pierini, ha portato all’arresto di un trentenne bengalese senza fissa dimora e irregolare sul territorio. Il modus operandi del ladro era sempre lo stesso: agiva a volto scoperto, utilizzando sassi o altri oggetti reperiti all’interno dei cantieri per sfondare le vetrine delle attività commerciali che aveva scelto di colpire. Fondamentali per gli investigatori della Mobile sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’esterno dei locali che hanno ripreso il trentenne in azione. A questo si sono aggiunti anche i rilievi degli uomini della Scientifica che hanno repertato alcune impronte digitali. Le prime tre spaccate sono state messe a segno al ristorante ‘Rostelle and Co’ di via Mazzini rispettivamente il 13 e 27 giugno e il 6 luglio; poi il ‘Velluto’ di via de’ Toschi il 21 giugno a cui, nella stessa sera e nella stessa via, si è aggiunto anche il furto al negozio ‘Retail 68’. Due giorni dopo, il trentenne ha svaligiato il ‘Laura abbigliamento’ di via D’Azeglio. Il 27 giugno ancora una spaccata al ‘Goodmorning Vietnam’ di piazza dei Tribunali, poi il 1º luglio al ristorante ‘Michelemma’ di via Riva Reno. Infine, l’ultimo colpo risale all’11 luglio a ‘La corte de Galluzzi’ di Corte Galluzzi. Nella maggior parte dei casi, il malvivente rubava denaro, generi alimentari e capi d’abbigliamento. In un’occasione il ladro è riuscito a portar via circa 2mila euro. Essendo irregolare sul territorio, sul trentenne – già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti come furti e rapine – pendeva un ordine di espulsione dal territorio nazionale: per questo motivo il 12 luglio scorso era stato accompagnato al Cpr di Bari.

Qui, dopo la convalida del giudice al trattenimento, l’uomo ha fatto richiesta di protezione internazionale, il 2 agosto. Nella giornata di lunedì, però, il trentenne a seguito dell’esecuzione della misura cautelare, è stato portato in carcere nel capoluogo pugliese. Plauso alla polizia che arriva anche da Confesercenti. "La fine di questa attività criminosa scongiura il pericolo più volte paventato che tali atti restino impuniti"